Hanno suscitato molto scalpore le parole pronunciate da Nunzia De Girolamo sull’utero in affitto che verrebbe usato dalle donne a Scampia per fare soldi al posto di spacciare. L’ex parlamentare si è detta contraria alla gestazione per altri, sia per etero che omosessuali, facendo un esempio che è stato considerato da molti razzista e discriminatorio.
Immediata è scattata la replica del Comune di Napoli nelle parole dell’assessore alle politiche sociali, Luca Trapanese che ha attaccato la De Girolamo:
“Interpellata sul tema delle famiglie omogenitoriali nel corso di una trasmissione su La7, prima ha detto: “Sono contraria all’utero in affitto” e poi ha aggiunto: “Immagino a Scampia, dove le donne smettono di spacciare la droga ed incominciano a spacciare l’utero”. Alle sue parole ho sentito il dolore di Scampia bruciarmi nelle vene.
Scampia è uno dei quartieri di Napoli che ha pagato il prezzo più caro a causa dell’abbandono delle periferie da parte delle Istituzioni.
Nunzia De Girolamo, che delle Istituzioni ha fatto parte nel corso della sua esperienza politica da Ministra, questo dovrebbe saperlo e molto bene. A Scampia, dove non arrivano le istituzioni, per mancanza di volontà, coraggio o semplice inadeguatezza, arrivano le persone, quelle che amano il proprio quartiere nonostante tutto, che lavorano quotidianamente per rendere le strade sicure, che nutrono la speranza.
Negli ultimi anni è cambiato molto, e le donne sono il cuore, l’anima e il coraggio di questo cambiamento, alla continua ricerca di alternative per i propri figli, per tenerli lontani da strade sbagliate, offrire loro una possibilità di futuro. E Nunzia De Girolamo si permette di sostenere in televisione, con una naturalezza da brividi, che le donne a Scampia trascorrono le giornate a spacciare droga, e passerebbero volentieri a “spacciare l’utero“.
L’assessore poi invita la politica beneventana a scusarsi:
“Parole gravissime dette innanzitutto da una donna, che poi evidentemente ha una conoscenza molto limitata di Scampia e non abbastanza sensibilità da capire che quelle donne sono dei veri e propri giganti. Donne coraggiose, che vivono una vita ben diversa da quella delle parlamentari e delle opinioniste televisive.
Chiedo a Nunzia De Girolamo di scusarsi pubblicamente con le donne di Scampia, che non meritano di certo le sue parole di disprezzo, semmai sostegno e incoraggiamento a non mollare e resistere.
Aggiungo che sono disposto ad accompagnarla nelle realtà sociali della zona!“.
Il presidente dell’ottava Municipalità di Napoli (Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia), Nicola Nardella, affida il suo pensiero ai social:
“Inaccettabile. Non vi nascondo che a stento trattengo l’incazzatura. L’ex Ministra Nunzia De Girolamo pronuncia queste parole: “già mi immagino Scampia dove le donne smettono di spacciare la droga ed iniziano a spacciare l’utero”. Cara De Girolamo le nostre donne sono fiori di splendore. Spesso, molto spesso, su di esse ricade il carico del lavoro domestico e di quello ordinario. Sono loro che con più determinazione portano avanti le lotte per i diritti sociali. Sono loro ad essere impegnate nei tanti progetti di mutualismo dal basso. Sono incantato dal loro fulgido splendore. Nelle prossime ore metterò mano ad una diffida formale!“.