La Galleria d’Arte Scialapopolo ai Quartieri Spagnoli: la prima mostra identitaria a cielo aperto
Nov 24, 2022 - Francesco Pipitone
Nasce ai Quartieri Spagnoli la prima galleria d’arte identitaria permanente a cielo aperto. La Galleria d’Arte Scialapopolo sarà inaugurata questa sera alle ore 19.30: si trova sulle scale di Vico Conte di Mola, quelle che collegano la piazzetta del Teatro Augusteo (Piazzetta Duca D’Aosta nei pressi di via Toledo) a via Speranzella.
La Galleria d’Arte Scialapopolo: la prima mostra permanente a tema identitario a cielo aperto
Negli ultimi dieci anni, grazie anche alla diffusione delle notizie e delle iniziative attraverso internet e i social networks, è stato fatto un lavoro spontaneo e molto importante per il recupero della memoria storica della città di Napoli, così come dell’intero Sud. Ad una narrazione che prima poneva attenzione principalmente alle ombre, si è affiancata quella della luce che non si esaurisce in una mera contemplazione dei fasti che furono, ma che guarda al passato per dimostrare che un futuro luminoso è possibile.
Lo spirito identitario ha rafforzato il legame dei cittadini verso Napoli. Su questa base sono nate diverse associazioni che si occupano di temi sociali, dall’inclusione degli emarginati alla cura delle strade, sopperendo anche a gravi mancanze delle istituzioni. Tra queste c’è l’associazione Figli del Sud di Massimiliano Grillo, ideatore della Galleria Scialapopolo insieme all’imprenditore della ristorazione Gino Calemma: insieme fanno molto per i Quartieri Spagnoli, a cominciare dal dare un aspetto di semplice decenza a vicoli e piazzette a piani più complessi.
Il progetto
La Galleria d’Arte Scialapopolo è un progetto di Massimiliano Grillo e Gino Calemma che ci spiegano: “Lo scopo di questa galleria d’arte è quello di valorizzare l’identità del popolo napoletano e meridionale, che si sta via via perdendo con le nuove tecnologie e il procedere del nuovo futuro. Noi napoletani non ce lo possiamo permettere perché abbiamo quasi tremila anni di storia. Ci saranno 40 quadri dove saranno esposti i simboli di Napoli, dalla Sirena Partenope a Pino Daniele. Ci saranno i primati di Napoli, i nostri artisti, i nostri re e personaggi che hanno fatto la storia di questa meravigliosa terra e non solo”.
Accanto alla galleria ci sarà anche una zona dedicata all’antico “street food” napoletano
“Ci sarà un angolo street food con i panini con la ricotta, limoncello del Sud e una zona dedicata ai gadget identitari. Il panino con la ricotta, in particolare, fa parte dell’antica memoria collettiva napoletana: per decenni i partenopei hanno potuto mangiare per strada i panini con la ricotta di fuscella, un tipo prodotto solo in Campania. Aveva questo nome perché era contenuta in un cestello di vimini che veniva chiamato fiscella. Gli antichi venditori ambulanti infilzavano i panini in dei bastoncini e la ricotta veniva venduta ai passanti in delle foglie di vite o di fico”.