Napoli – Domani, mercoledì 14 dicembre, nella sala del Lazzaretto dell’ex ospedale della Pace, in via dei Tribunali, sarà inaugurato il presepe scientifico, con circa 100 pastori malati, nell’ambito della mostra Incurabili pastori e guaritori ciarlatani, promossa dal Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli.
Un presepe insolito, non abitato dai classici pastori, ma da pazienti ammalati in cerca di cure: c’è l’uomo che attende il cavadenti, il malato con ascite ebbro, il sifilitico, il cieco e alcuni chirurghi intenti ad amputare una gamba, oltre a diversi feriti, scene della ruota degli esposti dell’Annunziata e una trapanazione cranica. Monaci e alchimisti e monaci speziali occupano uno spazio del presepe.
“Il presepe fa parte del progetto Un Museo per la Salute ed è il nostro omaggio a tutti i malati del mondo, a tutti gli operatori sanitari e a tutte le istituzioni che da sempre assicurano le cure” – ha dichiarato, all’Ansa, il professor Gennaro Rispoli, direttore scientifico del Museo delle Arti Sanitarie.
Dunque, un modo per mostrare vicinanza non solo all’intero comparto sanitario ma anche a tutti i malati. L’evento inaugurale si terrà nella giornata di domani a partire dalle ore 16:00. La mostra, visitabile insieme a quella dal titolo Pianeta Pandemia. Storie di epidemie e vaccini, è aperta nei giorni di martedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 13:30.