Napoli – Una pizzeria confiscata alla camorra e destinata a progetti per il sociale è diventata invece un simbolo di degrado e abbandono. Si tratta di un locale che si trova su Viale della Resistenza nel quartiere di Scampia. La segnalazione proviene da una cittadina della zona che ha contattato Francesco Emilio Borrelli, il quale ha fatto rimbalzare sui social le foto.
La pizzeria confiscata apparteneva, sembra, ad un esponente della camorra del Parco Verde di Caivano che è stato arrestato. “Oggi lì ci vanno i tossicodipendenti ed è invasa dai topi che si sono inoltrati fino al nostro palazzo. È uno ascempio” – ha raccontato la donna con rammarico.
Borrelli ha richiesto delle verifiche per la struttura, chiedendo un intervento di bonifica e derattizzazione. Bisogna accertare anche che quanto segnalato corrisponda in tutto e per tutto al vero. È fuori da qualsiasi dubbio, nel frattempo, come numerose strutture confiscate siano di fatto abbandonate e non vengano utilizzate per gli scopi cui sarebbero state assegnate. La restituzione alla cittadinanza non è soltanto giustificata da una utilità pratica, ma è soprattutto un segnale simbolico di giustizia che afferma la vittoria dello Stato sulla criminalità.