A Napoli nasce la Casa delle Tecnologie Emergenti, il centro di innovazione avanzata nel settore delle industrie culturali e creative. Sorgerà nell’area di San Giovanni a Teduccio già sede della Apple Academy partenopea.
Il Comune di Napoli, capofila di Infiniti Mondi, si aggiudica il bando Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE), approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il progetto, classificatosi secondo in Italia dopo Bologna, è proposto e coordinato dall’amministrazione napoletana, affiancata nel coordinamento operativo dal Centro di Competenza MedITech che si occuperà anche di sviluppare la piattaforma tecnologica a supporto della gestione della CTE.
Completano il partenariato: CNR – ISPC, SPICI, CerICT, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università di Napoli L’Orientale, Accademia di Belle Arti di Napoli, TIM, One More Pictures, Cefriel. La città partenopea collaborerà a stretto contatto con Bologna, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dai sindaci Gaetano Manfredi e Matteo Lepore.
Il progetto, della durata di due anni, dispone di un budget di circa 15 milioni di euro e prevede la realizzazione nell’area di San Giovanni a Teduccio di un centro di innovazione avanzata nel settore delle Industrie Culturali e Creative, in grado di supportare lo sviluppo di prodotti, processi, servizi, startup, nuovi modelli di business e organizzativi per le piccole e medie imprese, relativi alle tecnologie emergenti.
Tra queste l’attenzione sarà rivolta in particolare a: Metaverso, Web3, Gaming, Digital Storytelling, Quantum Computing e 5G. La struttura favorirà l’aggregazione di competenze multidisciplinari, sarà dotata di attrezzature all’avanguardia e laboratori avanzati per le attività di ricerca applicata, trasferimento tecnologico, formazione avanzata, accelerazione di impresa, open e social innovation. Tutti servizi che saranno in grado di generare impatto industriale, culturale e sociale.
Il nome del progetto, Infiniti Mondi, è ispirato all’opera del filosofo Giordano Bruno innovatore della filosofia rinascimentale e “visionario” della modernità, che ha consacrato la propria vita allo studio e alla difesa della libertà di pensiero.
Una personalità che incarna l’anima del progetto che punta a rendere Napoli un motore propulsivo di innovazione tecnologica, professionale, culturale e sociale. Il centro, aperto e inclusivo, stimola e supporta la creatività, l’iniziativa imprenditoriale, la crescita professionale nel digitale, offrendo strumenti innovativi per esercitare libertà di pensiero, espressione, creazione, sperimentazione. Non da ultimo apre la strada a nuove opportunità di lavoro.