Il calco del piede sinistro di Diego Armando Maradona esposto al Gran Caffè Gambrinus. Da oggi l’impronta del Pibe de Oro potrà essere ammirata nello storico locale: è stata esposta in una teca blindata così come i cimeli storici che sono appartenuti a personaggi come Gabriele D’Annunzio, Matilde Serao e Benedetto Croce.
Il Gambrinus dunque diventerà dunque una tappa obbligatoria per i tanti tifosi e appassionati di Maradona. Allo svelamento dell’opera hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l’assessore allo Sport, Emanuela Ferrante.
Il Sindaco Manfredi ha evidenziato come il Gambrinus sia “uno dei luoghi iconici della nostra città e Maradona è uno dei grandi simboli di una Napoli vincente. Metterli insieme significa dare un ulteriore segnale di una grande Napoli che sta facendo un percorso molto positivo e questa installazione sarà un’ulteriore attrazione per i tanti turisti e amanti della città che vengono da noi per trascorrere momenti e occasioni importanti”.
La città di Napoli con il passare del tempo si sta arricchendo sempre più di luoghi che contengono oggetti riconducibili direttamente o indirettamente a Maradona. Mentre Diego era ancora in vita era possibile ammirare una teca contenente un suo capello nei pressi di un bar del centro storico, oggi invece i punti maradoniani sono ben maggiori, a partire dal santuario dei Quartieri Spagnoli. Prossimamente, inoltre, dovrebbe avvenire la realizzazione di un museo a lui dedicato nei locali dell’ex cinema Astoria a Montesanto.