Anche il Complesso degli Incurabili farà parte di un disegno più ampio di riqualificazione e rifunzionalizzazione di spazi e strutture della città di Napoli, in particolare del centro storico. L’Asl Napoli 1 ha infatti presentato il progetto definitivo al Comune, dopo l’avvio di una progettazione partita nel 2019 dopo il drammatico crollo avvenuto il 24 marzo di quell’anno.
Il Complesso degli Incurabili rappresenta una delle più importanti architetture rinascimentali, oltre ad avere ospitato il primo ospedale moderno al mondo, ossia un luogo che ospitava tutti i malati offrendo cure gratuite e ricoveri, portando avanti importanti lavori di ricerca scientifica ed ospitando lezioni di anatomia e chirurgia. Un patrimonio storico, culturale ed artistico immenso (basti pensare alla meravigliosa Farmacia) che sarà dunque preservato e valorizzato.
Il progetto si snoda essenzialmente in due rami: il primo obiettivo è quello di mantenere l’originaria destinazione sanitaria, realizzando una struttura socio sanitaria che si integri con il territorio. Il secondo obiettivo è quello di destinare il Complesso degli Incurabili alla destinazione di museo, funzione da rilanciare e migliorare rispetto al passato.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a poco più di 104 milioni di euro costituiti da fondi regionali, Por Fesr e Pnrr. I lavori dovrebbero essere portati a termine entro cinque anni dall’avvio. Giunto il parere della Soprintendenza, sarà il Consiglio Comunale ad autorizzare i 15 diversi interventi, tra cui vi è il mantenimento delle residenze per le famiglie che sono state sgomberate dopo il crollo del 2019.