Auto e moto sportive che sfrecciano per le strade di Napoli a tutta velocità. Ultimamente sembra essere diventata una moda, visto che ci troviamo davanti ad una vera e propria emergenza data dall’elevato numero di investimenti che si verifica in particolare sul lungomare. Tra domenica e lunedì una coppia è stata travolta mentre attraversava la strada, a piazza Sannazaro, proprio lì dove Giuseppe Iazzetta è morto mentre era a passeggio con il cane.
Non è l’unica tragedia: al termine dello scorso agosto è morta Elvira Zriba, investita da una motocicletta che correva impennando a via Caracciolo; qualche giorno dopo sempre a Mergellina due ragazzi che viaggiavano sullo scooter sono stati travolti da un’auto che procedeva a forte velocità.
Oggi, invece, è stato pubblicato dal deputato Borrelli il video di un’auto che sfreccia sul lungomare. Nessun investimento, nessuna tragedia, tuttavia il filmato è emblematico: di notte Mergellina si trasforma in una pista dove i proprietari o chi noleggia auto sportive si improvvisano piloti, rovinando spesso la vita delle altre persone. Non mancano i sorpassi azzardati, i passaggi nonostante il semaforo rosso, le accelerazioni avvenute sfiorando i pedoni che camminano o cercano di attraversare la strada sulle strisce pedonali.
Fa riflettere anche che, nonostante le numerose notizie di cronache, né il Comune di Napoli né le forze dell’ordine si adoperino in maniera efficace nella prevenzione di questi fenomeni. Basterebbe piazzare degli autovelox e qualche volante. Ed invece, godendo proprio della mancanza di qualsiasi tipo di controllo, determinati soggetti si sentono autorizzati a sfrecciare e mettere in pericolo la vita degli altri.