A Pasqua sarà di nuovo pienone di turisti a Napoli. Il boom del turismo non accenna a fermarsi nella nostra città, che da qualche anno ormai è abituata a vedere le strade del centro invase da turisti in occasione di ponti e festività. Pasqua 2023 sarà l’ennesima opportunità per tutto il settore e soprattutto per l’immagine di Napoli che deve ancora compiere passi da gigante soprattutto per quanto riguarda l’offerta di servizi.
Secondo Federalberghi Napoli, le camere occupate saranno almeno l’80%. La Campania invece supererà la media nazionale per arrivi e spesa turistica: un risultato al quale contribuiranno tutte le bellezze regionali, in particolar modo le costiere amalfitana e sorrentina che con l’arrivo della primavera e del clima piacevole sono destinate a essere premiate come sempre dai visitatori. Si tratta di zone, insieme a Capri, che hanno fatto dell’ospitalità il proprio cuore economico e che conoscono e sanno accogliere i turisti che giungono.
Napoli invece deve ancora assestarsi, deve ancora fare molto per assicurare un certo livello di prestazioni. Certo, le sfide di una grande città sono diverse rispetto ai centri a vocazione principalmente balneare. La metropoli partenopea ha un’offerta che prescinde le stagioni, ma finora la politica non è intervenuta adeguatamente per migliorare i servizi, l’accoglienza, l’accessibilità alle informazioni e la comunicazione del brand Napoli. Qui, come pressoché ogni altra cosa, il turismo quasi si autoregola e non di rado i visitatori vengono lasciati a sé stessi, come quando la Linea 1 chiude lasciandoli a piedi con inadeguato preavviso. Nonostante le numerose criticità, Napoli potrà comunque continuare a contare sul proprio momento felice, che si spera possa divenire davvero una costante e non solo un arcobaleno splendido ma di breve durata.
A contribuire al pienone di Pasqua 2023 c’è anche la fase straordinaria che sta vivendo il Calcio Napoli. La mania azzurra è scoppiata non solo qui, ma anche in tante altre zone d’Italia e specialmente del Sud, un territorio comunque contraddistinto da una notevole passione per il calcio e che festeggerebbe nel momento in cui una squadra meridionale riuscisse a strappare il tricolore al dominio dell’asse Milano-Torino.