Gaetano Manfredi concorso al Comune di Napoli. Lo ha annunciato nel corso del Consiglio comunale di ieri mattina a Palazzo San Giacomo.
Prima ha ricordato i morti della tragedia di Cutro e poi ha tenuto un discorso facendo il bilancio dell’amministrazione allo stato attuale. Ed ha annunciato che è in arrivo un nuovo concorso al comune. “Si sta lavorando per attivare un nuovo concorso in cui saranno previsti nuovi profili professionali in modo da supportare l’amministrazione in maniera più adeguata alle esigenze di questo tempo, come ad esempio esperti nell’innovazione per le imprese, esperti in progetti complessi, data scientist, technical project manager, specialista della transizione digitale, specialista della transizione ecologica, promotore turismo sostenibile, coordinatore delle politiche pubbliche“, ha spiegato.
Sul Patto per Napoli “senza il quale non staremmo qui a parlare di cantieri che si aprono nè di treni della metro che si collaudano perché il Comune sarebbe fallito. Un Patto innovativo perché noi dobbiamo restituire allo Stato migliori servizi per i cittadini. Dobbiamo migliorare la riscossione e a maggio partirà Municipia che ha vinto la gara per la riscossione coatta, perché a Napoli c’è il problema di chi non può pagare ma anche quello di chi non vuole pagare. E riscuotere le tasse da chi può pagare significa migliorare la città“.
Manfredi per maggio ha annunciato che tutta “piazza Municipio sarà riaperta incluso il sottopasso» e questo significa un grosso miglioramento per la viabilità. Quindi un flash sul turismo: «Napoli è sesta in Italia abbiamo incassato nel 2022 1,4 miliardi ma possiamo migliorare e molto“. Poi sullo stadio Maradona: “Stiamo investendo sullo stadio, con la squadra che vince poi dobbiamo parare con De Laurentiis che tipi di investimenti si possono fare ancora“.
“Siamo consapevoli che il bilancio fino ora non è pienamente positivo, non ci possiamo illudere di aver risolto i problemi della città, ma possiamo dire che non abbiamo sprecato il tempo. Ora viene la parte più difficile: costruire una strutturale trasformazione di Napoli e questo sforzo richiede capacità di lettura della città che non può essere fatta solo dal sindaco e dall’amministrazione ma sono necessarie quelle connessioni, ancora labili, con tanti pezzi di Napoli“, ha detto il primo cittadino napoletano.