Ucciso a Mergellina, testimone. Sarebbero vari i testimoni dell’omicidio di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso sul lungomare di Napoli, la notte tra domenica e lunedì scorsi. A dirlo è ilmattino.it.
Il presunto assassino da martedì è chiuso nel carcere di Secondigliano con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose. “…ho visto questo ragazzo di fronte allo chalet di Sasà, alto circa 175 centimetri, biondino con capelli tagliati corti ai lati il quale indossava una felpa verde con cappuccio. Lo stesso esplodeva credo 3 o 4 colpi di pistola… le persone presenti gridavano che si trattava di colpi a salve…“.
Un altro invece avrebbe raccontato di aver “sentito alcuni ragazzi che discutevano animatamente. Da questioni legate alle scarpe (un paio di Louis Vuitton) e all’abbigliamento sono passati al chi sei tu e chi sono io… li avrò visti un paio di volte… avevano sempre lo stesso atteggiamento alterato“.
Le immagini dei sistemi di videosorveglianza permetterebbero l’identificazione di Valda e lo scontro tra due gruppi di ragazzi.
Francesco Pio Valda celebrato come se fosse un eroe. L’assassino di Francesco Pio Maimone viene pubblicamente omaggiato da amici e parenti.
Uno degli amici di Francesco Pio Valda ha fatto circolare sui social un video che riprende la fase del suo arresto, aggiungendo in sovraimpressione un cuore e la scritta “Forza leone, siamo sempre con te”.