Maggio dei Monumenti a Napoli, tra visite e spettacoli mozzafiato: oltre 80 eventi gratis
Mag 09, 2023 - Veronica Ronza
Si intitola Napoli in Vetta la XXIX edizione del Maggio dei Monumenti che quest’anno si svolgerà in città dal 12 maggio al 4 giugno 2023 con oltre 80 eventi ad ingresso gratis. Dopo il successo dello scorso anno, continua il racconto del patrimonio culturale partenopeo, questa volta nel segno dell’aria, scoprendo la città nella sua vertiginosa dimensione aerea. L’iniziativa è promossa dal Comune di Napoli con il finanziamento della Città Metropolitana.
A Napoli parte il Maggio dei Monumenti: oltre 80 eventi gratis
Il tema del Maggio dei Monumenti 2023 si snoderà attraverso una pluralità di originali declinazioni, tra itinerari storico-artistici, spettacoli di danza, rappresentazioni teatrali, concerti, film, reading e tante altre iniziative speciali.
Tra queste il lancio di A testa alta con tre percorsi pensati per condurre i partecipanti alla scoperta dei prospetti superiori dei palazzi storici, chiese e monumenti, seguendo le figure alate che abitano gli spazi fisici e invisibili della città, tra Pizzofalcone, corso Umberto e Porta Capuana. Proprio in quest’ultima tappa si potrà ammirare un’installazione sonora dell’artista Jimmie Durham.
Anche quest’anno non mancheranno aperture speciali in grado di proiettare cittadini e turisti nella dimensione aerea del luogo, dall’Osservatorio Astronomico di Napoli al parco archeologico del Pausilypon, con una visita dedicata al passaggio degli uccelli sulla costa di Posillipo.
Tra i numerosi appuntamenti da segnalare, quelli con protagonisti i registi Antonio Capuano e Wim Wenders, oltre ad un fitto programma di proiezioni e dibattiti che vedranno, tra le altre cose, anche la riapertura straordinaria del cinema Metropolitan.
Ampio spazio sarà dato alla danza con le esibizioni di ballerini di urban e breakdance, funamboli e acrobati che si solleveranno sopra scalinate di chiese, piazze, teatri antichi ed edifici moderni. Anche sei terrazze cittadine saranno trasformate in veri e propri palcoscenici con la messa in scena della rassegna teatrale Quando le sirene avevano le ali. Tra queste, quella dell’Archivio di Stato, set della popolare serie I Bastardi di Pizzofalcone.
Diversi, inoltre, saranno i concerti che si terranno sui rooftop di prestigiosi alberghi napoletani: Britannique, Caracciolo, Mediterraneo, San Francesco al Monte. Il centro storico di Napoli, da Port’Alba a Sant’Aniello fino a Palazzo Corigliano, ospiterà reading musicali, presentazioni, dibattiti e incontri su libri e letteratura.
La rassegna ingloberà anche il progetto del Coordinamento Scale che punta a valorizzare una risorsa fondamentale della città grazie al contributo dei cittadini e che, mai come quest’anno, contribuirà a svelare quella dimensione verticale che fa di Napoli una città letteralmente azzurra.
Associazioni, musei e singoli operatori hanno aderito alla sezione Fuori Maggio proponendo iniziative indipendenti come Scale di Maggio, Il tour della canzone napoletana, L’arte e la scienza medica del Museo Anatomico, San Giorgio ai Mannesi.
Particolarmente significativa, poi, la presenza della manifestazione La scuola adotta un monumento, curata dalla Fondazione Napoli Novantanove. Le Terme Romane di via Terracina, la Fontana di Spinacorona e altri siti potranno essere visitati e riscoperti grazie all’impegno di docenti e studenti napoletani. Il programma completo degli eventi e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito del Comune di Napoli.
“Anche quest’anno abbiamo voluto un programma ricchissimo per il Maggio dei Monumenti, proponendo una narrazione della città del tutto inedita, che coinvolgerà l’intero territorio in una grande rassegna culturale che non prevede solo aperture ma soprattutto nuovi modi di godere del patrimonio materiale e immateriale della città” – ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi.
“Lo abbiamo fatto spalancando gli spazi verticali della città, che saranno affollati da stormi di artisti e visitatori, nel solco dell’intensa programmazione che stiamo mettendo in campo tra offerta turistica e culturale” – ha concluso.