Piattaforme sul lungomare di Napoli per restituire il mare ai cittadini e consentire loro di fare il bagno. È la proposta avanzata da Flavia Sorrentino, vicepresidente del Consiglio Comunale. La città in questi giorni è alle prese con la questione del numero chiuso sulle spiagge libere, e su prenotazione, fatto che sta avendo l’effetto di limitare ulteriormente le possibilità di accesso libero. A Napoli, così, è praticamente impossibile andare al mare se non sei ricco, nonostante i chilometri di costa.

Piattaforme sul lungomare di Napoli per fare il bagno a mare

Flavia Sorrentino ha rilanciato sui social la sua proposta che, recentemente, sembra essere stata accolta anche dall’assessore Edoardo Cosenza. “Lo considero un progetto importante – ha affermato Flavia Sorrentino – che dà una prima risposta concreta alla enorme domanda della città e dei suoi bagnanti di fruire del mare e una buona pratica di collaborazione tra la funzione di indirizzo del consiglio comunale e quella esecutiva dell’amministrazione. Ora però bisogna dare seguito alle parole e passare ai fatti affinché Napoli non sia solo una città bagnata dal mare, ma una città in cui il mare bagna i suoi cittadini e turisti”.

Il progetto: piattaforme removibili a via Caracciolo

La proposta di Flavia Sorrentino consiste nella installazione di piattaforme e altre strutture removibili sul lungomare di Napoli, probabilmente su via Caracciolo, per poter allargare gli spazi attrezzati a disposizione dei bagnanti. Strutture che verosimilmente insisterebbero soltanto durante la stagione balneare e rimosse invece durante gli altri mesi dell’anno.