Alcuni spari nella notte tra il 5 e il 6 luglio hanno squarciato la notte di Santa Lucia, zona di Napoli a ridosso del mare. Un uomo di 44 anni, Pasquale Sesso, è crollato esanime dopo essere stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco mentre era in sella ad uno scooter in via Solitaria, finora nota soprattutto per essere stata set cinematografico dell’intramontabile Sofia Loren. Inutile la corsa all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove i medici non hanno potuto fare nient’altro che constatare il decesso. Partite immediatamente le indagini da parte della Squadra Mobile della Questura di Napoli. Secondo le prime ricostruzioni, nonostante siano stati esplosi svariati colpi, Pasquale Sesso sarebbe stato raggiunto solo da uno di questi, risultato evidentemente fatale.
Spaccio e rapina, questi i precedenti della vittima, uccisa intorno alla mezzanotte tra il 5 e il 6 di luglio. Il primo dirigente della Squadra Mobile di Napoli, Alfredo Fabbrocini, si è messo subito all’opera e pare sia già sulle tracce dei presunti killer. Gli inquirenti hanno già tracciato il profilo di Sesso: rapinatore di orologi di lusso, pare appartenesse ad un clan di camorra del cosiddetto ‘Pallonetto’, storica zona di Napoli. Probabilmente il suo desiderio di scalare posizioni nella malavita si è trasformato in una vera e propria condanna a morte.
Da pochi giorni è tornato in libertà uno dei capi della ‘mala’ di Chiaia, Fausto Frizziero. Dopo oltre vent’anni trascorsi in carcere, Frizziero, ritenuto il reggente dell’omonimo clan della Torretta, era passato agli arresti domiciliari nell’estate del 2021, per poi essere definitivamente rilasciato tre mesi dopo. Storie di rapine antiche all’estero avevano però riportato il boss dietro le sbarre dopo poco. A fine giugno 2023, il cinquantenne Frizziero è stato definitivamente scarcerato. La notizia ha creato una certa fibrillazione in zona.