La nuova Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto sarà esposta in maniera permanente a Napoli. È l’idea del sindaco Gaetano Manfredi che ha parlato in merito all’incendio che ha distrutto l’opera.
“Ho sentito il maestro Pistoletto che sta rielaborando l’opera ed ha manifestato massima disponibilità nella realizzazione del nuovo intervento e anche rispetto alla possibilità di poter poi lasciare l’opera al Comune così da poterla, nel caso, posizionare anche in uno spazio permanente dopo un periodo di esposizione pubblica in piazza Municipio”.
Manfredi ha anche risposto in merito al trattamento ignifugo sull’opera, affermando che “può solo ridurre o ritardare la combustione. L’ignifugazione assoluta non è possibile e comunque non rientrava nelle misure di prevenzione obbligatorie per legge”.
Il primo cittadino ha aggiunto che in realtà l’ipotesi di ignifugazione totale era stata sottoposta a Michelangelo Pistoletto che però “ci aveva riferito che una tipologia di trattamento più invasivo avrebbe modificato i materiali tessili dell’opera. Tutta la certificazione sulle caratteristiche di sicurezza è stata prodotta dalla Fondazione Pistoletto e la documentazione è stata acquisita dai servizi ed è disponibile”.
Altro punto riguarda la sorveglianza prevista a tutela dell’opera. Manfredi ha sottolineato che era stata prevista “una vigilanza di tipo statico con telecamere e un controllo dinamico nell’ambito del regime ordinario del controllo del territorio con il passaggio sia di vigili urbani che delle forze dell’ordine”. In ultimo, riguardo le eventuali responsabilità economiche del Comune, il sindaco ha riferito che “l’opera è di proprietà della Fondazione Pistoletto e come richiesto dall’amministrazione la Fondazione ha stipulato una polizza assicurativa per la copertura di furto, incendio e danneggiamento e pertanto “alcuna pretesa di risarcimento danni può essere pretesa dal Comune”.