Napoli in Televisione. Domani, giovedì 10 agosto, in seconda serata su RAI DUE, andrà in onda “Colpo di Scena”, pièce teatrale scritta e interpretata da Carlo Buccirosso. La commedia potrà essere vista anche in replica su Rai Play.
Continua il ciclo di appuntamenti RAI dal titolo “Teatri Aperti”, rassegna televisiva dedicata alle grandi commedie in lingua napoletana promossa da Radiotelevisione italiana, Regione Campania e Scabec, la Società Campana Beni Culturali che da oltre circa 20 anni promuove e valorizza il patrimonio culturale della Campania.
In un classico commissariato di provincia, il vice questore Armando Piscitelli conduce da sempre il proprio lavoro nel rispetto del più integerrimo rigore, con la consapevolezza di svolgere le mansioni di garante dell’ordine pubblico a difesa della sicurezza del Cittadino, con la tenacia e la fede di un missionario inviato dal cielo esclusivamente per ripulire la terra dalle nefandezze degli uomini scellerati che minacciano la gente cristiana che vorrebbe condurre in pace una vita serena.
Nell’ufficio del paladino Armando si barcamenano una serie di fidi “scudieri”: dall’inossidabile tartassato ispettore Murolo, ai giovani agenti rampanti Varriale, Di Nardo e Farina, all’esperta rassicurante sovrintendente Signorelli…una sorta di cavalieri della tavola rotonda attorno alla quale si aggirano le insidie quotidiane della delinquenza spicciola, lontana sì dagli echi mortali del terrorismo mondiale ma angosciosamente vicina al respiro del singolo cittadino.
Il paladino Armando, per la prima volta nella sua vita, cercherà conforto nel tepore degli affetti familiari, trovando così rifugio tra le mura sicure della propria casa di montagna, dove ad attenderlo con ansia ci saranno suo padre Marcello, ex colonnello dell’esercito affetto da Alzheimer, Gina la sua bisbetica badante rumena e la suadente professoressa Cuccurullo che, con stravagante follia, degna della più classica struttura psichiatrica, contribuiranno a far vacillare definitivamente le sicurezze e i sacri comandamenti di Piscitelli.