La Chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini riapre dopo 40 anni. La chiesa azzurra, come viene popolarmente indicata dagli abitanti del quartieri, era stata chiusa negli anni ’80 ma adesso riapre. Una bella notizia che non si limita alla sola restituzione di un bene culturale, poiché grazie al progetto Luce al Rione Sanità trovano lavoro alcuni giovani in particolare situazione di fragilità.
Il recupero e la riapertura della chiesa dei Cristallini sono tra le azioni più significative del progetto “Luce al Rione Sanità”, avviato nel 2021 dalla Cooperativa La Paranza e finanziato da Fondazione con il Sud e Fondazione di Comunità San Gennaro insieme a Intesa Sanpaolo. Il progetto, pensato durante la pandemia e realizzato nella ripartenza, interviene su importanti asset strutturali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tra cui: il contrasto alle disuguaglianze, l’inserimento lavorativo di giovani in situazione di fragilità, la rigenerazione urbana in contesti marginalizzati e la valorizzazione dei beni culturali attraverso il contributo del Terzo Settore.
Oggi, 28 agosto, l’evento di riapertura mentre dal 29 agosto la chiesa sarà aperta gratuitamente al pubblico tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00. Nel complesso, oltre alle pitture murali, sarà possibile ammirare le opere realizzate ad hoc per il nuovo allestimento della chiesa. Il tutto in continuità con quanto già realizzato negli ultimi 15 anni dalla Coop La Paranza e dalla Fondazione di Comunità San Gennaro, attraverso importanti progetti che prevedono il recupero e la valorizzazione delle risorse del territorio, come l’apertura al pubblico delle Catacombe di Napoli e, prossimamente, del Cimitero delle Fontanelle.
Lo scorso maggio, nell’ambito dello stesso progetto, è stata riaperta al pubblico, dopo quarant’anni di chiusura, la Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi che oggi ospita un nuovo infopoint turistico e lo Jago Museum, fruibili 7 giorni su 7. È stata inoltre potenziata l’offerta culturale della Basilica di San Severo fuori le Mura, chiesa che ospita, nel prezioso oratorio di Sant’Antonio, “Il Figlio Velato”. Entrambe le azioni hanno permesso l’inserimento lavorativo di dieci giovani del quartiere e la nascita di una nuova impresa sociale: “La Sorte”.
Il progetto, nel corso degli ultimi due anni, contestualmente ai lavori di recupero e rifunzionalizzazione delle chiese interessate, ha visto l’attivazione di workshop artistici rivolti a 60 ragazzi dai 16 ai 25 anni con attività teoriche e laboratori condotti da artisti e testimoni in ambiti come pittura, cinematografia, fotografia e conoscenza del territorio.
Nel corso di questi anni al Rione Sanità gli spazi chiusi e abbandonati sono diventati strumento per generare cambiamento e innovazione coinvolgendo la comunità del territorio, per pervenire a soluzioni il cui grado di condivisione è direttamente proporzionale al livello di accettazione da parte della comunità stessa. Perché oggi i beni culturali religiosi appartengono non più solo e in modo esclusivo alla Chiesa e alla collettività dei credenti che ne fanno uso, ma appartengono alla storia delle popolazioni, alle loro tradizioni e alla loro cultura.
Così la chiesa di Santa Maria della Maddalena in via dei Cristallini – situata nella stradina cupa che una volta era ghetto nel ghetto della Sanità, luogo in cui la camorra osò perfino fare esplodere un’autobomba – era il 1998, terrore, vetri in frantumi e venti feriti – viene restituita alla pubblica fruizione.
RIEPILOGO INFO
Cosa: riapertura della Chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini
Dove: Via dei Cristallini 73, Napoli
Quando: visitabile dal 29 agosto 2023 tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00
Prezzo: gratis