La tazza del gabinetto con i colori del Milan ed il volto di Matteo Salvini. È questo l’omaggio che hanno voluto riservare i napoletani al segretario della Lega Nord, tifoso milanista di cui è celebre un video di qualche anno fa in cui, quasi da capo ultras della Curva Sud, lancia un coro razzista contro i partenopei. Episodio che si inseriva perfettamente nell’immagine del leghista perfetto, che oggi Salvini vorrebbe cancellare ma che resterà per sempre indelebile nella mente dei napoletani.
All’esterno dello stadio Diego Armando Maradona, così, è stata posizionata una tazza del gabinetto dai colori rossoneri con una foto di Matteo Salvini. È stata posta in un luogo che lascia poco spazio all’immaginazione: la sommità dei cassonetti della raccolta differenziata. Un messaggio chiarissimo e l’ennesima dimostrazione di come Napoli non solo non dimentichi, ma non si lasci raggirare con una semplice lavata di faccia che magari porta via lo sporco ma non la puzza di chi si è macchiato di gesti e parole ignobili nei confronti del popolo partenopeo e meridionale in generale.
All’interno dello stadio, invece, i tifosi milanisti del settore ospiti hanno dimostrato di essere degni compagni di quel Salvini della prima ora, intonando cori razzisti dopo il secondo il gol di Giroud (per festeggiare) e al termine della partita.