L’Università Federico II di Napoli è pronta a raggiungere il traguardo degli otto secoli di storia, dando ufficialmente inizio alle celebrazioni degli 800 anni dalla sua istituzione con l’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024: lunedì 13 novembre, per dare il via al programma di eventi e iniziative dedicate, è atteso l’arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Sarà proprio il capo di Stato ad inaugurare il ricco cartellone di attività dedicate alla celebrazione dell’800esimo anno dell’ateneo laico più antico al mondo ed anche i primi ambulatori specialistici del plesso federiciano di Scampia. La cerimonia solenne si terrà nell’Aula Magna Storica dell’antica sede dell’Università. Lo ha annunciato il rettore Matteo Lorito nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma delle celebrazioni per gli 800 anni del polo culturale napoletano.
Nello specifico, nella mattinata di lunedì, il presidente Mattarella sarà accolto dal rettore e dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, nell’atrio della sede storica sulle note dell’inno della Federico II, suonato da dieci musicisti della Nuova Orchestra Scarlatti.
Prima di raggiungere l’Aula Magna per la solenne cerimonia dell’inaugurazione, Lorito scoprirà la prima delle opere permanenti, realizzate per l’occasione da artisti del calibro di Asad Ventrella, Alessandro Ciambrone, Ciop&Kaf e Lello Esposito, mentre la seconda sarà svelata a Scampia.
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Giunti nell’Aula Magna, l’ingresso del presidente sarà accompagnato dall’Inno Nazionale cantato da Andrea Bocelli e l’Inno alla Gioia eseguito da cinque musicisti della Nuova Orchestra Scarlatti. Partirà, poi, il racconto degli 800 anni di storia dell’ateneo a cura del giornalista Franco di Mare e della studentessa e speaker di F2 Radio Lab Olimpia Matteucci. Tutta la giornata sarà trasmessa in diretta sui canali dell’Ateneo.
“Prende il via un programma preparato da due anni, c’è un grande lavoro dietro. Eventi, iniziative, installazioni artistiche. Lasceremo un segno di questi 800 anni e guarderemo ai prossimi 800. Questa è la prima università di Napoli e la città è molto vicina alla sua università. Questa università è patrimonio di tutti, è patrimonio dell’Italia” – ha sottolineato il rettore Lorito.
Dichiarato aperto il nuovo anno accademico, direttamente dalla sede centrale, ci si sposterà verso il complesso di Scampia dove all’ingresso verrà svelata l’opera Testa di Federico. Qui saranno, poi, inaugurati il laboratorio Connected Lab (dedicato all’innovazione tecnologica e alla sperimentazione di nuove tecnologie) e gli ambulatori di cardiologia, pediatria ed endocrinologia.
La giornata federiciana continuerà con l’artista Toni Servillo che leggerà Calamandrei e con la premiazione degli undici attuali rettori di altre università italiane laureati alla Federico II. Nel pomeriggio l’Aula Magna di Scampia ospiterà, per la prima volta a Napoli, l’assemblea generale della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
In calendario il 14 novembre il conferimento della Laurea Honoris Causa in Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali ad Andrea Bocelli. Si susseguiranno numerose iniziative ideate da studenti come competizioni sportive, contest, volo di droni, regate, tornei di calcio, tennis e pallavolo.
Dal 6 al 9 giugno 2024, inoltre, sul lungomare di Napoli sarà allestito il Villaggio Federico II dove si svolgeranno concerti, eventi e altre manifestazioni. Il nuovo anno segnerà anche l’apertura del Centro Studi della Storia dell’Università federiciana, l’emissione di una moneta e di un francobollo ad hoc, l’apertura straordinaria di siti federiciani inseriti in itinerari culturali organizzati con il FAI o con associazioni del settore e tante altre iniziative.