Elodie chiede un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin durante il concerto al Palapartenope di Napoli. Una volta salita sul palco, prima di cominciare l’esibizione vera e propria, l’artista ha voluto dedicare uno spazio al ricordo di Giulia, la ragazza di 22 anni di Venezia che è stata uccisa da Filippo Turetta, il suo ex fidanzato che è stato nelle scorse ore arrestato in Germania.
All’inizio del concerto Elodie si è rivolta al pubblico del Palapartenope di Napoli così: “Non posso togliermi dal cuore la morte di Giulia. Vi chiedo un minuto di silenzio”. I fan hanno condiviso tale richiesta e sono rimasti in un silenzio rigoroso, che si è trasformato in un lungo applauso allo scadere dei 60 secondi.
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Il caso di Giulia Cecchettin è soltanto l’ultimo che ha scosso profondamente l’Italia intera e che riguarda la questione della violenza di genere. Una tematica che il Paese deve affrontare, sul quale è profondamente e colpevolmente in ritardo. È ampia l’onda di sdegno e di rabbia per quanto accaduto, cittadini che si domandano come mai non si riesca a salvare la vita di queste ragazze, dato che le loro storie sono caratterizzate da elementi comuni.
Giulia Cecchettin è stata uccisa in maniera brutale e feroce da Filippo Turetta con delle coltellate al collo ed alla testa. Le autorità e la sua famiglia lo avevano invitato a costituirsi, un appello rimasto inascoltato. È stato intercettato e fermato in Germania. Ad incastrare Turetta è un video, emerso ieri e registrato dalle videocamere di sorveglianza sabato 11 novembre, in cui si vede l’uomo aggredire a mani nude Giulia. I due si trovavano all’esterno dello stabilimento “Dior” di Fossò, in provincia di Venezia, nella stessa strada dove sono state rinvenute delle tracce di sangue e capelli appartenenti alla ragazza. Nello stesso video si vede il ragazzo caricare Giulia in auto, una Fiat Punto nera.