Il maestro Riccardo Muti dirigerà il Concerto di Capodanno di Vienna nel 2025. L’annuncio è stato dato dalla Wiener Philharmoniker, la Filarmonica di Vienna, una delle più prestigiose al mondo. Il Concerto di Capodanno di Vienna è tra gli eventi musicali più famosi e seguiti e livello planetario, trasmesso in 90 nazioni con un miliardo di spettatori circa in ogni edizione.
“L’anno 2025 segna il bicentenario di Johann Strauss. Per commemorare questo importante anniversario, la Filarmonica di Vienna ha invitato ancora una volta il Maestro Riccardo Muti a dirigere l’annuale Concerto di Capodanno – comunica la Wiener Philharmoniker – La collaborazione artistica con il Maestro Muti, iniziata nel 1971, ha dato vita ad oltre 500 concerti, tra cui sei Concerti di Capodanno, concerti in abbonamento alla Filarmonica, concerti commemorativi, spettacoli ospiti e tournée, oltre a numerose produzioni operistiche. Un momento speciale della stagione 2024 saranno i concerti anniversario che celebrano il 200° anniversario della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven sotto la direzione di Muti”.
“Daniel Froschauer, presidente della Filarmonica di Vienna, sottolinea l’importanza speciale del direttore d’orchestra per l’orchestra: ‘Riccardo Muti occupa da oltre 50 anni una posizione eccezionale nella storia della Filarmonica di Vienna. Membro onorario dell’orchestra dal 2011, Muti ha contribuito modellare il repertorio e il suono specifico dell’ensemble in un modo unico’”.
Il Concerto di Capodanno di Vienna nacque nel 1939 in risposta all’annessione dell’Austria da parte della Germania nazista. In tale momento così drammatico il direttore d’orchestra della Filarmonica di Vienna, Clemens Krauss, prese l’iniziativa di dedicare interamente un concerto alla figura di Johann Strauss figlio, dedicando il primo concerto al Winterhilfswerk nazista. Il primo concerto non ebbe luogo il giorno di Capodanno, bensì la sera del 31 dicembre 1939, e venne pubblicizzato come un concerto speciale e straordinario (Außerordentliches Konzert).
L’anno successivo fu impedito il regolare svolgimento del concerto che riprese però il 1º gennaio 1941 (questa la data ufficiale del primo vero concerto di capodanno), sempre con la direzione di Krauss, che vi rimase fino al 1945, incentrando i programmi dei concerti di quegli anni quasi esclusivamente su composizioni di Johann Strauss figlio.
Con il passare degli anni il Concerto di capodanno è divenuto una vera e propria istituzione, anche fuori dai confini austriaci, costituendo uno degli appuntamenti musicali più apprezzati e attesi al mondo. Il programma, suddiviso in due parti, si basa prevalentemente su musiche della famiglia Strauss.