È stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria che unirà le stazioni di Piscinola e Capodichino della metropolitana Linea 1 di Napoli. Un tratto di poco più di 4 chilometri che unirà l’anello della principale linea metro partenopea, e lungo il quale sorgeranno cinque nuove stazioni: Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Di Vittorio ed Aeroporto.
Le macchine hanno mandato in frantume l’ultimo velo di roccia tra gli applausi dei presenti, oltre a quelli dei cittadini di Napoli e provincia che finalmente vedono la possibilità concreta di raggiungere la periferia Nord della città e l’Aeroporto di Capodichino in maniera estremamente più comoda, senza i disagi del traffico e soprattutto l’incertezza sui tempi necessari a raggiungerlo su gomma. Non applaudiranno i turisti, semplicemente perché per la maggior parte di essi è una cosa normale un collegamento del genere.
Nel frattempo, secondo EAV, entro 18 mesi sarà attivo anche il collegamento tra Aversa centro e Secondigliano, la Linea 11 o Arcobaleno che avrà in comune con la Linea 1 proprio le fermate in costruzione per il completamento dell’anello da e verso Capodichino.
La tratta Piscinola-Capodichino ha una lunghezza complessiva di 4,1 km,realizzata in prosecuzione della linea da Aversa Centro,costituirà il completamento dell’anello della Metropolitana di Napoli permettendo a tutta la periferia nord di Napoli (Miano, Secondigliano, Scampia e S. Pietro a Patierno) il collegamento con gli Hub di trasporto cittadini (treni, porto, aeroporto) e una mobilità più agevole delle periferie.
L’intervento prevede 4 nuove stazioni: Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Di Vittorio, per ognuna delle quali sono previste opere per la riqualificazione viaria ed ambientale degli ambiti circostanti attraverso la riconnessione della viabilità esistente e la realizzazione di nuovi collegamenti, con grande beneficio dell’intera città.
Gli interventi sul territorio del Comune di Napoli previsti da Regione Campania interessano: nuova viabilità; sistemi fognari; arredi urbani; illuminazione pubblica; aree a verde; aree giochi per bambini; anfiteatri e parcheggi. L’intervento complessivo realizza opere superficiali che cambieranno non solo la connettività ma anche il volto dei quartieri di Miano, Secondigliano a Piscinola e Scampia.
Il cronoprogramma prevede l’apertura della linea da Aversa sino a Secondigliano entro il 2025 e sino a Di Vittorio entro metà 2027. Le stazioni Miano, Regina Margherita e Secondigliano saranno completate entro il 2025 e la stazione Di Vittorio entro il 2026. Costo complessivo: 420 milioni.
1. STAZIONE DI MIANO: Gli interventi prevedono una riqualificazione complessiva dell’area con la realizzazione di una piazza antistante la stazione e la realizzazione di un’importante arteria di collegamento con i quartieri di Piscinola e Scampia oltre ad un nuovo deposito officina. STATO LAVORI: le opere civili 100% completato, in corso le opere tecnologiche-
2. STAZIONE REGINA MARGHERITA: La stazione sarà completata da una nuova piazza e da un parcheggio di interscambio. STATO LAVORI: le opere civili 100% completato, in corso le opere tecnologiche-
3. STAZIONE SECONDIGLIANO: La stazione sarà completata con importante lavoro di riqualificazione esterna. Previsto la creazione un piccolo anfiteatro scoperto utile come punto di ritrovo e per rappresentazioni oltre ad un parcheggio. STATO LAVORI: le opere civili 100% completato, in corso le opere tecnologiche-
4. STAZIONE DI VITTORIO: La stazione, la prima in area militare, servirà l’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino sarà utilissima alle popolazioni dei quartieri limitrofi, che grazie alle opere superficiali godranno di una nuova connessione con la città e con l’ospedale S. Giovanni Bosco. Tra le opere accessorie e di sistemazione superficiale previste vi sono la realizzazione di un nuovo ponte pedonale per la connessione con Calata Capodichino, le uscite in prossimità di P.zza Di Vittorio e direttamente su Viale Maddalena, la realizzazione di un servizio navetta ed il raccordo con le grandi arterie circostanti. STATO LAVORI:in corso, opere civili in consegna nel 2025, la messa in esercizio entro il 2026.
In ogni stazione saranno installate opere artistiche che saranno selezionate a seguito di concorsi in corso di pubblicazione a cura di EAV.