Episodio al quanto singolare quello successo qualche giorno fa nel carcere di Poggioreale. A scoprire il nascondiglio è stato il cane poliziotto Spike, agente a quattro zampe della Polizia Penitenziaria, che nel controllo dei vari doni ricevuti dai detenuti si è focalizzato su questo pacco sospetto. All’esterno sembrava esserci solo un’innocua colomba di Pasqua, ma al suo interno, al posto delle varie classiche confetture c’era un panetto di hashish che era pronto ad essere recapitato ad uno dei carcerati del padiglione “Livorno”.
Non è il primo tentativo di introdurre droga all’interno del carcere in questo 2024. Nei mesi scorsi si era già vista questa scena ma con dinamiche ben differenti. Oltre al panetto nascosto nella colomba pasquale, sono state ritrovate anche altre dosi che erano state infilate in confezioni di deodoranti stick. Il tutto è stato testimoniato da Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), che successivamente ha lasciato delle dichiarazioni in merito.
“L’operazione è stata eseguita dal personale di polizia penitenziaria. Coordinato dal vicecomandante di Reparto, Savina D’Ambrosio, in collaborazione con le unità cinofile e il cane Spike. Un plauso al personale di Napoli Poggioreale che, nonostante un grave sovraffollamento e la grave carenza di organico, riesce a garantire la legalità”.
L’episodio è diventato velocemente virale su tutti i principali social, con i complimenti soprattutto per il cane Spike. C’è preoccupazione per il dilagare della presenza di droghe che all’interno del carcere di Poggioreale.