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Napoli, il Comune spende 80mila euro per la Giornata del Caffè: fondi tolti alla manutenzione stradale

Il comune di Napoli ha istituito per il 7 e l’8 maggio la giornata cittadina della cultura del caffè napoletano, ponendosi come obiettivo di valorizzare una grande tradizione della città partenopea e della sua identità culturale, quella del caffè. Però non tutti i cittadini e personaggi del mondo politico sembrano essere d’accordo, in quanto con la delibera comunale n. 458 del 24-11-2023, circa 80 mila euro dedicati alla manutenzione stradale, sono stati dedicati alla giornata del caffè. In un periodo storico già difficile per i continui crolli che mensilmente si verificano nella città di Napoli, pare non sia stata una grande mossa dal punto di vista della gestione della sicurezza cittadina.

“Napoli, o meglio il Comune di Napoli a guida Manfredi, in questi giorni sta celebrando la ‘giornata del caffè’. Chissà se il sindaco sorseggia un buon caffè dal balcone di Palazzo San Giacomo mentre vede che le strade della città cadono a pezzi, visto che per festeggiare questa ricorrenza ha sottratto 80mila euro annui alla manutenzione stradale”ha dichiarato la consigliera indipendente Maria Muscarà.

“Con la maggioranza di 20 voti favorevoli e un’astensione, è stata approvata anche la delibera n. 458, illustrata dall’assessora al Turismo Teresa Armato, di variazione al bilancio di previsione per assicurare la copertura finanziaria di 80mila euro. Un evento turistico finalizzato alla promozione del caffè, anche a seguito dell’istituzione, con un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, della giornata del caffè napoletano”.

“E mentre ‘ci abboffano di caffè’ come direbbe il caro Pino Daniele, i cittadini sono abbandonati a loro stessi. Da non dimenticare che fu la Sorrentino a fare questa proposta di istituzione del fondo di 80 mila euro all’anno, un fondo che proseguirà anche per gli anni a venire, quindi 80mila euro all’anno tolti alle nostre strade. La domanda che mi pongo è se queste persone prendono gli elicotteri o i droni per spostarsi nella città, e non vedono che in ogni angolo, soprattutto del centro storico, la situazione è disastrosa. Stiamo festeggiando una cosa di cui Napoli non ha bisogno” – conclude la consigliera Muscarà.