Numerose scritte sono apparse negli ultimi mesi sui muri del centro storico di Napoli, con espressioni non certamente cordiali nei confronti del turismo di massa che ha letteralmente inondato la città. Una reazione estrema al fenomeno e certamente da stigmatizzare, che ha evidenziato ancora una volta l’insofferenza di una parte della popolazione partenopea verso la trasformazione che sta vivendo il capoluogo campano.
La scritta “Turista infame“, in bella mostra sulla parete di un palazzo in via Costantinopoli, non è l’unica che si può trovare in quella che è una delle zone più frequentate dagli ammiratori internazionali della città: recentemente nei pressi di piazza Miraglia sono comparsi addirittura dei cartelloni che riportavano la frase inglese: “Turists go home“.
Un cittadino ha segnalato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, una scritta offensiva contro i turisti, ben visibile, comparsa su un muro di via Costantinopoli, angolo Museo Nazionale.
Il cittadino, indignato da quanto letto, si è offerto di acquistare la pittura necessaria a cancellare tale scempio. “Un gesto esemplare, da contrapporre all’inciviltà dimostrata dall’autore di quell’ignobile scritta, che offende la vera Napoli, una città composta da persone per bene e per definizione ospitale. L’esatto contrario di quello che è stato scritto sul muro. Napoli ogni giorno si spende per accogliere i tanti turisti che scelgono di trascorrere qui le loro vacanze e saranno sempre i benvenuti. Non sarà la frase di un incivile a portare meno turisti in città ma è necessario rimuoverla al più presto. Turismo vuole dire economia, vuole dire progresso, vuole dire mettere in bella mostra i tesori inestimabili della nostra città, capitale di cultura e tradizioni da sempre ammirate”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.