AGGIORNAMENTO ORE 23:15: alle 23.01 i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato un’altra significativa scossa, d’altra parte ben avvertita – purtroppo – dalla popolazione.
AGGIORNAMENTO ORE 22: intorno alle ore 21.46 si è verificata un’altra scossa, ancora forte e ben distinguibile nell’area flegrea ed in vaste zone della città di Napoli. La magnitudo è 3.9. Avvertita anche nei comuni dell’area nord e nel vesuviano, da Portici a Torre del Greco passando per Ercolano. Alle ore 21.55 un’altra di magnitudo 3.1.
L’articolo originale
Intorno alle ore 20 a Napoli uno sciame sismico proveniente dai Campi Flegrei ha colpito tutta la città e anche parte dell’area metropolitana. La scossa più forte è stata percepita alle 20,10. Si attendono i dati dei sismografi dell’Osservatorio Vesuviano per comprenderne la magnitudo.
La prima scossa, con epicentro ai Campi Flegrei, è stata registrata alle 19,29, con una magnitudo di 1.2. La seconda, ben più potente, alle 19,51 ha avuto una magnitudo di 3.5. La terza scossa, delle 19,56, ha avuto una magnitudo di 1,8, mentre quella delle 20,10, preceduta da un’altra avvenuta alle 20,09 di magnitudo 1.5, ha avuto una magnitudo di 4.4. Alle 20,12 altra scossa di magnitudo 1.0. Alle 20,16 registrata una scossa di magnitudo 1.2. Alle 20,37 altra scossa di magnitudo 1.6.
I terremoti sono stati avvertiti in maniera distinta in tutte le zone della città metropolitana: dal Vomero a Fuorigrotta, da Pianura a Mergellina. Lo sciame sismico è arrivato fino alle pendici del Vesuvio: anche la popolazione di Torre del Greco, Portici ed Ercolano l’ha avvertito in maniera distinta. Nell’area flegrea, zona dell’epicentro, numerose persone si sono riversate in strada per lo spavento.