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Campi Flegrei, sopralluoghi falsi sul bradisismo: finti tecnici entrano nelle case

Aumenta la tensione ai Campi Flegrei, a causa dello sciame sismico cominciato alle ore 19:51 di ieri con un picco massimo di 4.4 punti della “Scala Richter”. Tante le persone scese in strada per la paura, i video girati ieri sui social hanno mostrato come tantissimi abbiano addirittura preferito passare la nottata in macchina oppure lontano dalle proprie case per mettersi al riparo da eventi catastrofici. Purtroppo c’è anche chi ha approfittato di questi momenti drammatici, costringendo la Protezione Civile della Regione Campania a diffondere un “comunicato” per avverte i cittadini a tenere gli occhi aperti con alcuni malintenzionati che si spacciano per tecnici.

La truffa dei tecnici a Campi Flegrei, finti sopralluoghi per entrare nelle case delle persone

Entravano nelle case dicendo di essere tecnici per effettuare sopralluoghi relativi al bradisismo nei Campi Flegrei. Sono state tante le segnalazioni in merito negli ultimi giorni e proprio sul tema la Protezione Civile della regione Campania ha emesso un comunicato. Nelle scorse ore dove ha allertato tutti i cittadini della zona. Deve esserci quindi la massima attenzione ed il primo consiglio è chiedere sempre le “generali lavorative”, con documento riconoscitivo di ogni tecnico, per stare al sicuro da ogni tipo di persona che intende sfruttare la paura dei cittadini per fare il cattivo gioco. Attenzione specialmente alle persone più anziane.

Questo è il comunicato pubblicato su tutti i canali ufficiali: “Ci giungono segnalazioni di presunti tecnici che chiedono di entrare nelle abitazioni per effettuare le analisi di vulnerabilità degli edifici in zona campi flegrei. La protezione civile rappresenta che non sono previsti in questa fase sopralluoghi interni ai fabbricati da parte dei rilevatori. Qualora qualcuno dovesse chiedere di entrare a nome della protezione civile non consentite l’accesso e avvisate le forze dell’ordine”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".