A Sant’Antimo inaugurato il centro antiviolenza dedicato a Giulia e Thiago Tramontano
Mag 22, 2024 - Stefano Esposito
Giulia Tramontano
Perché non accada mai più. Per non dimenticare, per aiutare chi è in difficoltà. Per supportare tutte le donne vittime di violenza. Ieri nella sede del Comune di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, è stato inaugurato il nuovo Centro Antiviolenza intitolato a Giulia e Thiago Tramontano, uccisi a maggio dell’anno scorso per mano di un uomo che si fa fatica a definirlo tale.
A Sant’Antimo inaugurato il centro antiviolenza dedicato a Giulia e Thiago Tramontano
Per l’occasione, la bravissima Trisha Palma, writer, ha realizzato uno splendido ritratto della ragazza, mostrato per la prima volta alla presenza dei genitori Loredana Femiano e Franco Tramontano.
Promossa dalla Commissaria straordinaria e viceprefetta Gabriele D’Orso, la rassegna nella quale è stata inserita l’iniziativa si chiama “La città invisibile”. Eventi, musica, arte e soprattutto cultura, l’unica ancora di salvezza. Dopo lo scioglimento dell’organo consiliare, la dottoressa D’Orso si è insediata assieme al suo gruppo di lavoro, formato da sole donne, e composto dalle sub commissarie Maria Rosaria Picardi, Corinne Palumbo e Mariagrazia Cerciello.
Una mano tesa verso chi fatica a far sentire la propria voce, perché non si senta sola e inascoltata. I volti raccontano, chiedono, invocano. Anche senza pronunciare parole.