A Sant’Antimo inaugurato il centro antiviolenza dedicato a Giulia e Thiago Tramontano

Giulia Tramontano


Perché non accada mai più. Per non dimenticare, per aiutare chi è in difficoltà. Per supportare tutte le donne vittime di violenza. Ieri nella sede del Comune di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, è stato inaugurato il nuovo Centro Antiviolenza intitolato a GiuliaThiago Tramontano, uccisi a maggio dell’anno scorso per mano di un uomo che si fa fatica a definirlo tale.

A Sant’Antimo inaugurato il centro antiviolenza dedicato a Giulia e Thiago Tramontano

Per l’occasione, la bravissima Trisha Palma, writer, ha realizzato uno splendido ritratto della ragazza, mostrato per la prima volta alla presenza dei genitori Loredana Femiano Franco Tramontano.

Promossa dalla Commissaria straordinaria e viceprefetta Gabriele D’Orso, la rassegna nella quale è stata inserita l’iniziativa si chiama “La città invisibile”. Eventi, musica, arte e soprattutto cultura, l’unica ancora di salvezza. Dopo lo scioglimento dell’organo consiliare, la dottoressa D’Orso si è insediata assieme al suo gruppo di lavoro, formato da sole donne, e composto dalle sub commissarie Maria Rosaria Picardi, Corinne Palumbo e Mariagrazia Cerciello.

Una mano tesa verso chi fatica a far sentire la propria voce, perché non si senta sola e inascoltata. I volti raccontano, chiedono, invocano. Anche senza pronunciare parole.


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