Dopo la pizzeria in una chiesa del Trecento (con tutte le autorizzazioni in regola) a Napoli spunta anche il B&B con una finestra che affaccia direttamente sull’altare – ancora una volta – di una chiesa. D’altra parte la nostra città è definita delle Cinquecento Cupole, proprio per la grande concentrazione nel suo centro storico di edifici di culto, diffusione dovuta a motivi di devozione ma anche economici grazie a situazioni fiscali particolarmente favorevoli di cui hanno goduto nei secoli.
Sta facendo il giro del web il filmato di un turista toscano, fatto rimbalzare dal deputato Francesco Emilio Borrelli. L’uomo mostra gli ambienti del Bed&Breakfast che ha affittato per la sua permanenza a Napoli: una casa nel centro antico della città, ristrutturata e con terrazzino. Ma la particolarità maggiore è costituita da una finestra di piccole dimensioni che si trova quasi al livello del pavimento: aprendola si scorge l’altare di una chiesa.
Secondo quanto si apprende, il FEC (Fondo Edifici di Culto) sarebbe al lavoro per individuare di quale chiesa si tratta e stabilire se l’affaccio sia regolare. Cosa assolutamente non da escludere, dato che nel corso dei secoli gli edifici, sia quelli destinati alle abitazioni civili che quelli pubblici o di culto, hanno subìto interventi e modifiche. È probabile perciò che sia necessario effettuare un lavoro di ricerca e ricostruzione non indifferente per comprendere quando, come e perché quella finestra sia stata aperta.