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VIDEO E FOTO/ Incendio ai Camaldoli, le impressionanti immagini di una notte infernale

Da ieri pomeriggio un incendio quasi certamente di origine dolosa si è sviluppato sul versante di Soccavo della collina dei Camaldoli a Napoli. Sono dovuti intervenire i mezzi aerei per contrastare le fiamme in quanto si tratta di una zona boschiva nella quale risulta difficile arrivare con le lance collegate alle autobotti.

VIDEO E FOTO/ Incendio ai Camaldoli, le impressionanti immagini di una notte infernale

Nel corso delle ore il rogo ha continuato pericolosamente a propagarsi per tutta l’area lambendo anche alcune abitazioni. Sull’eremo dei Camaldoli, per motivi di sicurezze, le suore sono state fatte allontanare dalle loro storiche dimore.

 


Una notte non è bastata per domare completamente le fiamme che continuano ad insistere sulla Collina propagandosi anche sul versante che si affaccia sul quartiere Pianura.

“Sui Camaldoli si è scatenato l’inferno” – dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli intervenuto dal primo pomeriggio sulla questione e ha passato la notte con il presidente della commissione ambiente del comune di Napoli Fiorella Saggese, assieme al sindaco Gaetano Manfredi, al presidente dell’Ente parco dei Camaldoli e ai consiglieri municipali Rino Nasti e Ugo Patierno.

“Abbiamo allertato tutte le autorità per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area. Una volta domate le fiamme chiederemo ad Arpac di monitorare l’area per verificare quali siano stati i danni ambientali, sicuramente elevati.

 

Siamo entrati, purtroppo, nel vivo nella stagione dei roghi favoriti dalle temperature elevate che consentono l’innesco rapido e la propagazione degli incendi di natura dolosa”.

“Sono necessari, come ripetiamo da anni, maggiori attività di prevenzione, come il monitoraggio attraverso sistemi di videosorveglianza e droni e squadre pronte ad intervenire. Su questo aspetto attendiamo un chiarimento”.

“Molti cittadini ci riferiscono che il rogo abbia cominciato a svilupparsi nel primissimo pomeriggio mentre i primi mezzi aerei sono intervenuti soltanto in serata”.

“Per questa ragione abbiamo deciso di preparare una interrogazione parlamentare per sapere capire come mai siano arrivati con tanto ritardo rispetto alle telefonate prima dei cittadini e poi dei Vigili del Fuoco”.

 

La pelota no se mancha.