La strada diventa un ring a cielo aperto a due passi dalla Questura e dal Municipio. Mega rissa tra garagisti e turisti a Napoli. Borrelli: “Neanche più nei barrios sudamericani. Alcune autorimesse sono gestite con metodi pseudo-camorristici.”
Napoli. Il centro città, a due passi dal Municipio e dalla Questura, mercoledì si è trasformato in un enorme ring dove sono volati pugni, schiaffi e calci.
Una mega rissa, che ha paralizzato il traffico veicolare e pedonale per diverso tempo, avvenuta in via Goethe per una lite, sembra, tra i titolari di un’autorimessa a pagamento e dei clienti, pare dei turisti di origine estera.
Come hanno spiegato diversi testimoni oculari che si sono rivolti al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, si ipotizza che i tafferugli siano nati dopo un diverbio tra i garagisti ed i turisti in quanto questi ultimi avrebbero rifiutato di pagare l’importo totale per la sosta auto (per una tariffa oraria di 6 euro) dopo aver trovato le proprie vetture con la carrozzeria danneggiata.
“Una scena degna di un barrio sudamericano ma forse neanche li avvengono più certi episodi. L’ennesima tacca sulla vergogna di Napoli. Una bandiera portata alta e fieramente da violenti, delinquenti e cialtroni che fa ombra al volto sano di questa città. Abbiamo chiesto al Questore di identificare tutte le persone coinvolte nella rissa e di prendere provvedimenti seri.
Sulla situazione garage sono anni che lanciamo l’allarme. Tariffe spropositate, strade pubbliche usate come postazioni auto dei garage con relativa sosta selvaggia, intere vie bloccate. Se poi chi gestisce queste autorimesse lo fa con metodi pseudo-camorristici e fa ricorso all’intimidazione e alla violenza allora è il caso di fermarli”– ha dichiarato Borrelli.