La lezione di stile del papà di Chiara Jaconis: “I medici di Napoli sono entrati nel mio cuore”

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È una giornata drammatica quella di oggi. Chiara Jaconis, la turista di Padova colpita domenica scorsa da un vaso caduto dal balcone di un palazzo ai Quartieri Spagnoli, è deceduta stamane all’ospedale del Mare nonostante i tentativi disperati dei medici.

La lezione di stile del papà di Chiara Jaconis: “I medici di Napoli sono entrati nel mio cuore”

Il padre della vittima, giunto in città assieme alla moglie e ai familiari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti. Un uomo distrutto dal dolore, Gianfranco, che però ha trovato la forza di lanciare un messaggio potente. Calabrese d’origine, quando ha saputo di dover venire a Napoli pensava di “trovare un ospedale fatiscente”.

Pregiudizi che sono stati sconfessati dalla realtà con cui si è, suo malgrado, dovuto scontrare improvvisamente: “Ho trovato una struttura bellissima, ma soprattuto dei medici e dei paramedici che hanno dimostrato umanità e professionalità. Sono entrati nel mio cuore. Li voglio ringraziare pubblicamente, devono essere orgogliosi di ciò che sono, sono stati fantastici. A loro va il più grande degli abbracci”.

“Le mie remore nei confronti di questa città sono svanite. Ho trovato un nosocomio favoloso e un’umanità di cui non avevo dubbi, ma toccarla con mano è stato diverso. Complimenti a Napoli, alla sanità campana e a questi medici fantastici”.


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