Il sangue di San Gennaro si è sciolto alle 9,55. Il miracolo è avvenuto davanti ai tantissimi fedeli accorsi al Duomo nonostante la pioggia. Un evento che ha portato in città oltre 400 mila turisti. Ma dopo il giubilo è arrivato il momento delle riflessioni. L’Arcivescovo don Mimmo Battaglia, nel corso della funzione, non ha infatti dimenticato le troppe morti che hanno gettato recentemente nella sconforto la comunità.
Come quella di Chiara Jaconis, la turista di Padova uccisa a soli 30 anni da una statuetta caduta dal balcone di un palazzo nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Parole forti, quelle dell’Arcivescovo, volte a smuovere la coscienza collettiva: “Non dobbiamo preoccuparci se il sangue di questa reliquia si scioglie, ma se per le strade della nostra città scorre il sangue degli ultimi”.
Tantissimi gli applausi per Chiara e per le vittime del crollo nella vela di Scampia che ha provocato la morte di tre persone.