Ben 16 denunce per furto di energia elettrica in una sola palazzina. È successo in via Giorgio De Grassi, una stradina stretta nel cuore di Pianura, quartiere nelle periferia occidentale di Napoli.

Tutti gli abitanti della palazzina rubavano l’energia elettrica

Ad attirare l’attenzione dei militari, mentre stavano percorrendo le strade del quartiere, è stato un piccolo condominio. Sulla parete il numero civico era riportato in nero con la vernice spray. Bene in vista al centro di un cerchio nero che rimanda a quello di una palla da biliardo: il postino non può confondersi.

Scoperto anche un panificio abusivo

Al piano terra un panificio, il profumo di lievito in forno percepibile anche con i finestrini della gazzella chiusi. I militari si si sono scambiati uno sguardo d’intesa. Quell’attività ha l’aria di non essere autorizzata e quel groviglio di cavi sembra opera di un elettricista improvvisato. Hanno deciso di intervenire, contattando anche personale tecnico dell’Enel e hanno scoperto che il locale è abusivo. Nessuna autorizzazione comunale e sanitaria. Un forno fuori dai radar ma in pieno fermento. Era alimentato da corrente elettrica sottratta direttamente alla rete nazionale, senza contatore e senza alcun costo.

Il servizio dei carabinieri non si è fermato al piano terra. Insieme ai tecnici hanno seguito l’intrico di cavi e hanno scoperto che l’intero condominio era alimentato senza una rilevazione dei consumi. Hanno interrotto l’energia elettrica degli appartamenti dove terminavano i cavi artigianali e, in pochi minuti, chi è rimasto al buio ha aperto la porta incuriosito.

Saranno 15 le persone denunciate per furto di energia elettrica, 16 compreso il “titolare” del panificio abusivo. Da una prima rilevazione il danno stimato è di diverse decine di migliaia di euro.