Arcangelo Correra non ce l’ha fatta. Il 18enne era stato sparato alla testa all’alba di oggi in un agguato avvenuto in via dei Tribunali, nel cuore del centro storico di Napoli.
Arrivato in condizioni disperate al vicino ospedale Pellegrini, è stata dichiarata la sua morte dopo poche ore. Il numero delle forze dell’ordine presenti presso il nosocomio è stato rafforzato negli ultimi minuti per questioni di sicurezza.
Il 18enne, incensurato, era il cugino di Luigi Caiafa, il 17enne ucciso da un poliziotto nel corso di una rapina il 4 ottobre del 2020. Secondo le prime ricostruzioni fatte da alcuni testimoni, un uomo si sarebbe avvicinato ad Angelo (così era chiamato da amici e parenti) in via dei Tribunali, ad angolo con piazza Sedil Capuano, ferendolo mortalmente alla testa con un colpo d’arma da fuoco prima di dileguarsi.
Arcangelo è la terza, giovanissima vittima di sparatorie in pochi giorni. Il suo nome si aggiunge tristemente a quelli del 15enne Emanuele Tufano, ucciso nei pressi di Corso Umberto nel corso di un conflitto a fuoco tra baby gang, e del 19enne Santo Romano, ucciso a San Sebastiano al Vesuvio al culmine di una banale lite per futili motivi con un colpo di pistola da un 17enne.