Napoli – A pochi mesi dal crollo della Vela Celeste, a Scampia, nel pomeriggio di ieri si è verificato il cedimento del solaio tra il quinto e il sesto piano della Vela Rossa. Per fortuna stavolta non si registrano vittime ma l’episodio mette ancora una volta in luce una situazione di pericolosità che deve essere affrontata e risolta.
Una tragedia sfiorata che, come già accaduto di recente, avrebbe potuto provocare altri morti. Nel bel mezzo di una tranquilla domenica ancora una volta i residenti sono stati allertati da un boato seguito da una scia di polvere: a crollare sarebbe stato un pezzo di ballatoio tra il quinto e il sesto piano della Vela Rossa.
Nessuna persona è rimasta ferita ma subito 6 famiglie sono state evacuate dall’edificio. Stando all’aggiornamento reso noto da La Repubblica, i nuclei familiari sfollati sarebbero attualmente saliti a 10. Sul posto sono giunti i poliziotti della stazione locale, i vigili del fuoco, la polizia municipale, i carabinieri e la protezione civile, insieme al vicesindaco Laura Lieto.
Oltre alla Vela Celeste, che dovrebbe essere interessata da un progetto di riqualificazione, per la Vela Rossa, insieme a quella Gialla, è previsto addirittura l’abbattimento in quanto si tratterebbe di strutture a rischio crollo. Situazione che non avrebbe risparmiato l’agitazione dei residenti che non saprebbero dove altro andare ad abitare in assenza di soluzioni comunali alternative.
Intanto, nell’ambito del progetto ReStart Scampia, proprio nel mese di novembre è partita l’attività di scavo e preparazione per la realizzazione del primo edificio residenziale destinato proprio alla rigenerazione urbana dell’area delle Vele, venendo incontro alle esigenze dei cittadini.
“Il crollo alla Vela Rossa conferma l’urgenza di completare le operazioni di sgombero avviate nelle scorse settimane. Come amministrazione comunale stiamo accelerando il percorso per la liberazione degli immobili in modo da avviare il prima possibile la demolizione delle due vele, Gialla e Rossa, già entro la fine dell’anno” – ha commentato il sindaco Gaetano Manfredi.
“Il tutto con il coordinamento della Prefettura e d’intesa con il comitato di abitanti delle Vele a cui dare risposte che attendono da anni. E’ doveroso, quindi, ottenere ora ancora più collaborazione per poter liberare gli immobili già in corso di sgombero e così abbreviare i tempi. La rigenerazione urbana di Scampia è una sfida per noi fondamentale“.