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ORGOGLIO PARTENOPEO/ Scienziati migliori del mondo: tre si trovano a Napoli

Sono dell’Università Federico II di Napoli alcuni degli scienziati migliori al mondo secondo la classifica stilata dal Web of Science Group – Clarivate Analytics. Un altro grande importante traguardo raggiunto dall’ateneo partenopeo che si conferma tra le eccellenze del mondo scientifico internazionale.

Scienziati migliori al mondo: 3 sono della Federico II di Napoli

A ricevere la nomina di Highly Cited Researchers 2020, come scienziati che hanno prodotto le pubblicazioni scientifiche più menzionate in assoluto, dando contributi significativi nei propri settori di attività, sono Danilo Ercolini, Angelo Antonio Izzo ed Edoardo Pasolli, ognuno considerato tra le personalità più influenti nel proprio campo.

Il report indica ogni anno i ricercatori che hanno pubblicato il maggior numero di “Highly Cited Papers”, ovvero gli articoli scientifici più citati nell’ultimo decennio. Al numero di citazioni si affianca anche una valutazione qualitativa degli esperti dell’Institute for Scientific Information di Clarivate.

Gli “Highly Cited Researchers” rappresentano una minima fetta di tutta la popolazione mondiale di scienziati di tutte le discipline: solo lo 0,1% di tutti i ricercatori del mondo, infatti, riceve questo riconoscimento che rappresenta un parametro importante nelle classifiche mondiali di qualità delle università, oltre ad essere uno dei maggiori riconoscimenti internazionali per un ricercatore.

Quest’anno a ottenere il prestigioso titolo sono stati 6.636 ricercatori provenienti da Università, Istituti o Enti di 59 paesi diversi e tra questi ben 12 sono italiani, 3 della Federico II di Napoli. Tra questi Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria, già presente nella classifica Clarivate 2022 e 2023, docente di Microbiologia e particolarmente dedito allo studio del microbioma negli alimenti e nell’uomo. Particolarmente apprezzati sono i suoi studi sull’impatto della dieta sul microbioma umano e i contributi sugli effetti della dieta mediterranea.

Per il secondo anno consecutivo è stato confermato anche Edoardo Pasolli, afferente sempre al Dipartimento di Agraria, professore associato di telecomunicazioni nonché esperto di approcci computazionali e metodologie di machine learning per dati di metagenomica, con particolare attenzione ai microbiomi umani e alimentari.

Per la quinta volta tra gli Highly Cited Researchers nel campo Pharmacology and Toxicology, Angelo Antonio Izzo, direttore del Dipartimento di Farmacia, si occupa prevalentemente dello studio farmacologico e delle potenziali applicazioni terapeutiche dei composti di derivazione vegetale, con particolare interesse sulle potenzialità dei cannabinoidi e dei composti naturali che legano i Transient Receptor Potential Channels.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre