Caso Borrelli, l’aggressore è stato scarcerato dopo 3 giorni di galera: i motivi
Dic 11, 2024 - Michele Massa
Scarcerato uno dei ragazzi complici nell'aggressione di sabato pomeriggio a Francesco Emilio Borrelli
Sabato 7 dicembre, il deputato Francesco Emilio Borrelli è stato vittima di un’aggressione in via Sant’Arcangelo a Baiano, nella zona di Forcella, mentre documentava il fenomeno della sosta selvaggia. Il tutto registrato dal cellulare del deputato che, come suo solito, ha prontamente pubblicato le immagini sul web. La Polizia ha individuato un 26enne napoletano con precedenti, anche specifici, in forte stato di agitazione, autore insieme ad altre quattro persone (non riconosciute) dell’aggressione a Borrelli.
Scarcerato dopo tre giorni uno degli aggressori di Francesco Emilio Borrelli
Calci, spintoni e minacce verbali prima che il 26enne fosse colto da un malore e soccorso dal 118, per poi dare in escandescenze aggredendo anche un medico. Era stato, quindi, bloccato dai poliziotti, dopo una colluttazione, e tratto in arresto per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale ed era stato portato nel carcere di Poggioreale. Denunciate anche altre 4 persone. L’arrestato, difeso dall’avvocato Bernardo Scarfò e dall’avvocato Annamaria Trivoluzzi, è stato scarcerato nella giornata di ieri dal gip che ha ritenuto non sussistenti le esigenze cautelari. Il giovane rimane indagato ma a piede libero.
In merito a ciò Borrelli non si è ancora espresso. Nei giorni scossi è stato molto attivo sui social per parlare del caso che l’ha visto protagonista. Nel frattempo la vicenda ha fatto molto discutere i social poiché non è la prima volta che il deputato è vittima di un’aggressione. In molti biasimano i modi insistenti del politico, fermo restando che da ogni azione violenta devono essere prese le distanze, altri invece condannano fermamente il gesto dei giovani che con violenza verbale e fisica si sono resi protagonisti dell’episodio. Ancora ignoti gli altri quattro aggressori, con la Polizia che prosegue nelle indagini.