Erano in due: 19 anni il primo, appena 15 il secondo. Da alcune settimane erano diventati il terrore dei ragazzini di Chiaia, e in particolare di quei gruppetti che si riuniscono in comitiva nei pressi del liceo Umberto: è qui che Giovanni Santuzzo e il suo giovanissimo presunto complice prendevano di volta in volta di mira le loro viittime. Fino a pochi giorni fa.
Fino a quando uno dei minorenni rapinati non ha incrociato, su Facebook, il profilo del 19enne. Guardando la foto della sua homepage lo ha riconosciuto.
E così, dopo aver raccontato tutto ai genitori, si è rivolto ai carabinieri.