Aprirà il 29 Aprile la mostra “Per Grazia Ricevuta, la devozione religiosa a Pompei antica e moderna” che mira a ricostruire l’evoluzione della fede, prima pagana e poi cristiana, nella città di Pompei. La mostra, il cui progetto espositivo è curato dal direttore generale dell’area archeologica di Pompei Massimo Osanna e da Francesco Brunelli, sarà visitabile per ben sette mese, fino al 27 Novembre 2016.
L’esposizione, promossa in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco, punta a coniugare turismo archeologico e pellegrinaggio religioso attraverso una sapiente ricostruzione della storia e dell’evoluzione della fede di Pompei, sia attraverso le testimonianze pagane affiorate dagli scavi della città antica che attraverso le testimonianze cristiane conservate, invece, nella Basilica della Vergine del Rosario.
Nella presentazione dell’evento si legge: “La mostra vuole approfondire proprio questo rapporto intimo e personale dell’uomo con Dio che si perpetua nei secoli, passando dal mondo antico pagano al mondo cristiano in una sorprendente continuità di espressione nel rispetto della profonda diversità delle due religioni. Per la prima volta, infatti, vengono messi a confronto i rituali e le offerte votive che gli antichi Sanniti e Romani di Pompei donavano alle divinità pagane con quelli che i Cristiani, ancora oggi, offrono al Santuario della Madonna del Rosario. Ne emerge uno stringente parallelismo che, cambiati i tempi e le religioni, si perpetua in un rituale e in un linguaggio di offerte votive identiche nelle forme”.
“Per grazia ricevuta” è la formula che accompagna – da tempo immemorabile – le offerte votive dei fedeli a Dio per aver ascoltato le preghiere e concesso loro l’aiuto divino. Ex voto suscepto “secondo promessa fatta” era, invece, l’antica formula latina per esprimere un’identica gratitudine nei confronti delle divinità pagane.
In occasione della mostra è stata programmata la riapertura, dopo un lungo periodo di chiusura, dell’Antiquarium di Pompei. La struttura, restaurata, accoglierà in tre sale del primo piano alcuni reperti indicativi della religiosità pompeiana tra I secolo a.C. e I secolo dopo Cristo.
La mostra si articola in tre sezioni:
1) Sacra pompeiana, sezione archeologica
2) Dall’iconografia pagana all’iconografia cristiana
3) La devozione mariana nel santuario della Beata Vergine del Rosario
Essa sarà visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 9 alle 19 e vi si accederà attraverso gli ingressi di Porta Marina e Piazza Esedra con un biglietto di 2€.