Turista in scooter agli Scavi di Pompei, il Parco: “Ha percorso un tratto esterno”


A Pompei un turista australiano di 33 anni è stato denunciato per aver percorso in scooter l’area degli Scavi di Pompei. Per fortuna non è stato arrecato alcun danno al patrimonio archeologico. Il Parco Archeologico, diffondendo un’immagine recuperata dalle telecamere di sorveglianza, ha chiarito che il giovane ha percorso un tratto esterno del sito e non le strade antiche.

Turista in scooter negli scavi di Pompei: denunciato

Era il 17 agosto del 2020 quando fece il giro del web la foto una turista su una domus romana ed oggi, a distanza di due anni circa, si è verificato un simile episodio: un turista 33enne è entrato abusivamente all’interno del sito pompeiano, attraversando il varco di Porta Vesuvio, dove alcuni addetti erano impegnati in attività di routine.

I carabinieri del Posto Fisso Scavi e la vigilanza del Parco lo hanno immediatamente notato e raggiunto all’altezza di Porta Anfiteatro. Quando i militari lo hanno fermato si è scusato dicendo di non sapere che quella zona fosse vietata a mezzi non autorizzati. L’uomo è stato denunciato per accesso abusivo all’interno del Parco Archeologico. 

Nessun danno è stato arrecato alla struttura come precisato nella nota diffusa dal Parco stesso: “A precisazione della nota stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli diffusa ieri pomeriggio, relativamente all’intrusione di un turista straniero in scooter nell’area archeologica di Pompei, si chiarisce che il turista introdottosi attraverso il varco di servizio di Porta Vesuvio, seguendo l’ingresso di auto di ditte di cantiere, ha percorso un tratto esterno della città e non strade antiche. L’intrusione ha determinato l’attivazione immediata della squadra di vigilanza del Parco che è riuscita a bloccarlo fino all’arrivo dei carabinieri”.

“Il tratto percorso è un viale esterno alla cinta muraria della città antica, in terra battuta, utilizzato dalle ditte impegnate in cantieri di lavori di scavo, messa in sicurezza e restauro e non accessibile al pubblico. Pertanto, non c’era pericolo né per i visitatori del sito né per il patrimonio archeologico in nessun momento dell’episodio, che si è concluso dopo pochi minuti grazie all’efficiente servizio di vigilanza e videosorveglianza del Parco archeologico”.

Nella stessa giornata i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno effettuato un servizio a largo raggio sulle principali vie di accesso al Parco di Pompei. Sono stati sanzionati 4 autisti di taxi e Ncc per violazioni al codice della strada e alle ordinanze comunali che disciplinano il trasporto nell’area sottoposta a tutela.

In più 7 esercizi commerciali sono stati multati per l’occupazione abusiva di suolo pubblico. I titolari, privi di autorizzazione, avevano occupato lo spazio comunale con totem pubblicitari, tavolini e sedie per la consumazione di cibi e bevande.


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