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Addio Dario, morto nel sonno al 29 anni dopo una serata in discoteca: mistero sulle cause

Un ragazzo di 29 anni è morto a Pompei per cause ancora da accertare: rientrava da un sabato sera con gli amici quando si è messo a letto per non risvegliarsi più.

Ragazzo di 29 anni morto nel sonno a Pompei

Una serata in compagnia, quella di sabato sera, con alcuni amici in un locale dell’area stabiese: poi il rientro a casa ed il decesso, probabilmente nel sonno, di cui si è accorta la madre soltanto quando ha provato a svegliarlo la mattina di domenica 8 ottobre. Ma, come riporta il quotidiano “Il Mattino“, il cuore di Dario Raimo non batteva più.

Una tragedia che ha lasciato attoniti la famiglia e gli amici di Dario, che stando alle prime informazioni non soffriva di alcuna patologia pregressa. Mistero sulle cause della morte, sulle quali la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta, disponendo anche l’autopsia sul corpo del giovane.

Serata con gli amici, poi il decesso

Come riporta ancora “Il Mattino“, i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata avrebbero anche ascoltato gli amici di Dario, con i quali il ragazzo aveva passato la serata: non sarebbe emerso alcun particolare utile a spiegare perché il cuore del giovane abbia smesso di battere. Sembra che la comitiva avesse trascorso un sabato sera come tanti altri, tra qualche drink ed un pò di musica, prima di salutarsi e tornare a casa.

Le testimonianze non hanno riferito di alcun sintomo premonitore o episodio anomalo, né di alcuna violenza. La morte di Dario Raimo potrebbe essere stata causata da una patologia a lui sconosciuta o ad un malore improvviso: ma gli inquirenti non possono al momento escludere cause legate a qualcosa che il giovane potrebbe aver ingerito nella sua ultima notte di vita. Soltanto l’esame autoptico potrà aiutare a far luce su quelle ore che Dario ha trascorso in compagnia prima di lasciare, troppo presto, questa terra.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano