Una vasca da bagno al centro dei binari della linea Circumvesuviana, nel tratto compreso tra le stazioni di Pompei e Scafati: è l’incredibile immagine comparsa davanti agli occhi di un macchinista e prontamente rilanciata sulle pagine social (quelle serie e quelle ironiche).
Poteva avere conseguenze ben più gravi quanto avvenuto nella serata di lunedì 19 febbraio in Via Crapolla a Pompei: una vasca da bagno è stata posizionata al centro dei binari all’altezza del passaggio a livello, sulla tratta ferroviaria tra Pompei e Scafati. Si ignorano, al momento, sia gli autori del gesto che le motivazioni: potrebbe sembrare un atto di inciviltà, o puro vandalismo finalizzato ad interrompere il regolare servizio dell’EAV.
Ma stando ai racconti del personale ferroviario, rilanciati sulla pagina Facebook del Presidente dell’Ente Autonomo Volturno, Umberto De Gregorio, solo la prontezza di riflessi e la concentrazione del macchinista hanno evitato l’impatto tra il sanitario ed un convoglio che percorreva la linea. Una strage potenzialmente evitata: la vasca da bagno poteva essere scagliata contro cose, persone, auto in sosta, danneggiare il vagone, ferire i macchinisti. Nel peggiore dei casi, causare il deragliamento del treno.
Le forze dell’ordine stanno indagando per risalire agli autori dell’insano gesto: un’aiuto potrebbe arrivare proprio dagli impianti di videosorveglianza che monitorano la sicurezza dei passaggi a livello, compreso quello di via Crapolla. L’atto ha causato l’interruzione del servizio ferroviario locale per diverse ore sulla linea Napoli – Poggiomarino: le accuse potrebbero comprendere la tentata strage oltre all’interruzione di pubblico servizio.
“La ferrovia deve essere protetta e vanno eliminati tutti i passaggi a livello non appena possibile. Eppure troviamo resistenza ogni volta che tentiamo la soppressione!”, sono le parole del presidente De Gregorio. Una chiara stoccata per richiamare anche il caso di via Cosenza a Castellammare di Stabia, dove si sta cercando di realizzare un dibattuto sottopasso al posto dell’attraversamento protetto dalle sbarre.
Intanto, sui social la probabile strage evitata è stata subito esorcizzata con ironia dall’utenza EAV: tra i commenti esterrefatti per l’incredibile notizia e per le pericolose conseguenze scampate, più di una persona ha ironizzato: “Sono i nuovi servizi della Circumvesuviana, mettono la sauna nei vagoni”; “Per completare il quadro ci manca il bidet“. Ed anche chi sottolinea: “Finalmente i ritardi sono giustificati”. Per finire con l’immancabile black humor: “Poteva essere un bagno di sangue“.