Sarebbe stata abbandonata improvvisamente dalla badante un’anziana di 90 anni, residente a Casalnuovo di Napoli, rimasta senza cibo per due giorni e soccorsa dai carabinieri della sezione radiomobile di Castello di Cisterna.
La donna, in sedia a rotelle e incapace di camminare, era assistita da una badante che, da un giorno all’altro, senza motivi apparenti e non lasciando alcuna comunicazione ai figli dell’anziana (alcuni nei paesi vicini, altri lontani centinaia di chilometri) sarebbe andata via, forse per tornare nel suo paese d’origine.
Era lei a mettersi in contatto con i familiari della 90enne che proprio in questi giorni non riuscivano a raggiungere telefonicamente in nessun modo la madre. Di qui l’allarme di uno dei figli, residente in Lombardia, che si sarebbe rivolto ai carabinieri: la linea della badante risultava essere staccata, come se fosse stato imposto un blocco alle chiamate.
I militari della stazione radiomobile di Castello di Cisterna decidono di presentarsi immediatamente presso l’abitazione della donna. Al citofono non risponde nessuno e nemmeno i vicini sembrano essere in casa ma il portone viene in qualche modo aperto, forse dalla stessa 90enne che provvede ad accogliere i militari anche alla porta del suo appartamento, situato al quarto piano.
La 90enne, con serie difficoltà di movimento, sembra smarrita ed affamata. Da ben due giorni, a seguito dell’allontanamento della badante, infatti, era completamente digiuna, non potendo cucinare, non arrivando nemmeno ai fornelli e avendo il frigo quasi completamente vuoto, con qualche salsiccia dimenticata nel freezer.
Così, i carabinieri si organizzano per preparare un pasto veloce all’anziana ma poco prima di mettere la padella sul fuoco arriva una delle figlie della donna. I militari si assicurano che l’anziana resti in compagnia, assistita, e andranno via solo dopo aver chiesto se fosse necessario un salto al supermercato. Partiranno ora gli accertamenti per comprendere cosa sia successo e le eventuali responsabilità.