Martedì otto gatti appartenenti ad una colonia felina molto conosciuta a Portici, sono stati trovati morti. La colonia comprendeva 20 gatti e di loro se ne occupava una signora che li accudiva e li aveva persino fatti sterilizzare.
Improvvisamente però qualcuno ha deciso di avvelenare e dunque di uccidere i felini, scatenando la rabbia di tutti gli abitanti di Portici.
Ieri sera, il 16 ottobre alle 19:45 c’è stata la passeggiata silenziosa in ricordo dei gatti tragicamente morti. Da piazza San Ciro la camminata si è conclusa presso il parco Elvira, il luogo dove si sono registrati gli avvelenamenti.
“Un gesto per affermare che la comunità porticese ama gli animali. L’autopsia ha evidenziato che i gatti sono stati avvelenati con pesce avvelenato” affermano i Verdi.
“Riguardo la vicenda è stata allertata l’Asl, – spiega Santomartino consigliere comunale del Sole che Ride a Portici –. Le carcasse dei gatti sono state sottoposte ad autopsia presso l’istituto di zooprofilassi. Dall’esame è emerso che gli animali sono stati uccisi con del pesce avvelenato. Sul caso stanno indagando gli agenti della polizia municipale di Portici e c’è ottimismo circa la possibilità di riuscire ad individuare i responsabili di questa azione inqualificabile”.
Un caso analogo era avvenuto poco più di un mese fa al parco di Via Nicolardi, presso i Colli Aminei dove era stata ritrovata una distesa di piccioni morti e anche qualche gatto, tutti uccisi dal veleno.
Inoltre, proprio poco fa in via Vittorio Veneto a Torre del Greco, un gatto è stato prima sparato e poi investito. I volontari del Corpogav erano giunti sul posto trovando il felino agonizzante perché era stato investito. Arrivato in clinica però è stato scoperto che l’animale era stato anche sparato sulla spina dorsale e le ferite erano state probabilmente causate da colpi di arma ad aria compressa.