Attende ogni sera sua figlia alla stazione: a Portici una targa per Giosuè e tutti i papà
Feb 05, 2024 - Veronica Ronza
È stata installata a Portici una targa in onore di Giosuè, un papà che ogni anno per anni attendeva il ritorno della figlia alla stazione, e di tutti gli “eroi” che proteggono quotidianamente i loro figli, piccoli o grandi che siano. Un’iniziativa che rientra nelle pratiche di Gentilezza promosse dal Comune che è stata inaugurata, in piazza San Pasquale, in presenza del sindaco Enzo Cuomo e degli assessori Florinda Verde e Flavia Gaudino.
A Portici una targa per Giosuè e tutti i papà
“Un padre che aspetta instancabile ogni sera sua figlia al ritorno con il treno dal lavoro per accompagnarla fino a casa dalla stazione. È la tenera storia di una famiglia porticese, quella di Giosuè ed Anna, padre e figlia, che abbiamo voluto premiare con un omaggio simbolico, che possa in qualche modo tener vivo quel gesto, quell’amore, emblema di premura e protezione paterne” – inizia così il racconto che il primo cittadino ha diffuso sui social.
“Con gli assessori Florinda Verde e Flavia Gaudino, abbiamo scelto di ancorare questo meraviglioso ricordo alla rete della Gentilezza, accogliendo la richiesta pervenuta dalla figlia Anna e dalla sua famiglia. Ed anche se Anna non potrà trovare più quella dolce presenza del papà ad attenderla, alzando gli occhi incontrerà una targa in legno dedicata a Giosuè, suo padre, attaccata su un albero in piazza San Pasquale, proprio di fronte alla stazione dove il papà attendeva con occhio vigile il suo arrivo sul treno, per poi accompagnarla a casa”.
“Abbiamo ritenuto che un genitore così, attento e affettuoso, potesse incarnare quei valori di gentilezza che la Città di Portici ha scelto di promuovere già da anni, aderendo a diverse iniziative che riveleremo di volta in volta. Ieri, con la famiglia Savino ci siamo incontrati in quello stesso luogo dove per tanti anni avveniva questa attesa, diventando fra l’altro anche nota ai numerosi pendolari della zona che conoscevano Giosuè proprio per questa sua speciale dedizione”.
“La felicità che ho incrociato negli occhi di sua figlia Anna e l’emozione degli altri familiari mi conferma che a volte sono davvero i piccoli gesti a fare la differenza, gesti scaturiti semplicemente dall’ascoltare le storie di tanti cittadini porticesi in cui riscopriamo valori e virtù che non devono essere dimenticati e che fanno della nostra Città una bella comunità” – ha concluso.
Sulla targa si legge: “Per Giosuè e per tutti i papà che aspettano, fuori le sale parto, alle finestre o alle fermate dei treni, l’arrivo dei figli. Perché la vera forza di un uomo non si misura da chi ha sconfitto ma da chi ha protetto”.