L’area flegrea, in particolare la città di Pozzuoli, è stata colpita da un altro sciame sismico: stando ai dati dell’Osservatorio Vesuviano, nove eventi di questo tipo sono occorsi a partire dalle ore 1,12 di ieri notte.
Le scosse più intense, in buona parte avvertite dalla popolazione dell’area, sono state quattro. La prima si è verificata alle ore 5.54 del mattino, di magnitudo 1,1, con profondità a 1210 metri; la seconda alle ore 10,40, di intensità 1,4 della scala Ritcher e con una profondità 1380 metri. Altre due scosse, infine, sono state registrate alle ore 12.22 di 1,1 magnitudo e profondità 1180 metri e alle ore 14.29 di magnitudo 1,3 e profondità 2890 metri.
Gli epicentri degli eventi sismici sono stati localizzati in varie zone, tra il lungomare di via Napoli e l’area di Pozzuoli compresa tra l’Anfiteatro Flavio e la zona cimiteriale di via Luciano. Lo sciame sismico registrato oggi a Pozzuoli, inoltre, segue gli eventi registrati nel giorno di Natale e di Santo Stefano, con magnitudo rispettivamente di 1,8 e di 1,7.
Nonostante le scosse siano state avvertite dagli abitanti di Pozzuoli, al momento non si lamentano danni a persone e cose. Gli eventi di questa notte, come anche quelli rilevati negli ultimi mesi, rientrano nel fenomeno del bradisismo flegreo, che implica il sollevamento e l’abbassamento periodico del suolo.