Il lago d’Averno è rosa. La foto è di peppnapp, postata dall’account ufficiale di Scabec, la società della Regione Campania che si occupa della valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
Lo scatto è diventato virale e immortala la bellezza del lago d’Averno, nei Campi Flegrei, nella sua strana colorazione assunta in questi giorni.
“Avete mai visto un lago rosa? – scrive Scabec – È il caso, in questi giorni, del lago d’Averno nei Campi Flegrei. Questo colore rosa brillante è dato dalla periodica fioritura di alghe rossastre e dalla presenza di un batterio.
Il lago, di origine vulcanica, era considerato nella cultura greca e romana, l’accesso all’Oltretomba“.
Inizialmente molti avevano attribuito le cause del colore rossastro delle acque al fenomeno del bradisismo ma in realtà gli esperti hanno spiegato che si tratta di un’alga, nello specifico di un cianobatterio. “Non c’entra il bradisismo né i fenomeni vulcanici. In questa stagione succede spesso. E’ un fenomeno dovuto all’eutrofizzazione di certi tipi di alghe che danno la colorazione rossa” – ha specificato con una nota l’Arpac.
La DG Defis, Direzione Generale industria della difesa e dello spazio della Commissione Europea, ha pubblicato ieri su Twitter una suggestivo scatto del Lago d’Averno, catturata dal satellite Sentinel 2 appare come una grande macchia rossa.
Il post mette a confronto due immagini: una scattata il 1 marzo, l’altra il 5 aprile, a seguito della nuova colorazione assunta dalle acque. La differenza è sorprendente: nella seconda immagine il lago appare come un’enorme macchia rossa che domina i Campi Flegrei.
Il lago, di origine vulcanica, era considerato da greci e romani l’accesso all’Oltretomba, per le fumarole che venivano sprigionate a causa della natura vulcanica del sottosuolo.