Camorra, negligenza e degrado: 106 genitori denunciati nel Napoletano per dispersione scolastica
Giu 05, 2024 - Redazione Vesuviolive
Pozzuoli, 106 genitori denunciati per dispersione scolastica
Denunciati 106 genitori nel Napoletano perché non mandano i figli a scuola. I carabinieri, al termine dei dovuti accertamenti, ha denunciato per inosservanza dell’obbligo di istruzione minorile 106 persone, corrispondenti dunque a 68 minorenni “assenti” dai banchi di scuola nel comune di Pozzuoli.
Denunciati 106 genitori nel Napoletano per dispersione scolastica
I militari hanno effettuato gli accertamenti sia nelle sedi degli istituti scolastici che nei locali dei servizi sociali del comune puteolano. I 106 indagati “in qualità di esercenti la potestà genitoriale” non avrebbero permesso l’istruzione scolastica a 68 minorenni. Di questi 24 non avrebbero mai frequentato la scuola mentre i restanti 44 lo hanno fatto ma in maniera saltuaria non raggiungendo il numero di presenze necessario. L’alunno infatti non può superare il 25% di assenze in base al numero di giorni dell’anno scolastico. In alcuni casi gli alunni non hanno ripreso la frequenza nonostante l’avvertimento formale del Sindaco di Pozzuoli. Ulteriori ammonimenti sono tuttora in fase di istruzione da parte del Comune in stretta sinergia con i carabinieri e le altre istituzioni.
Guadagni facili con la criminalità organizzata
Degrado sociale, negligenza nei confronti dei figli e spesso anche il far parte di un giro di malavita – organizzata o meno – sono tra le cause più comuni della dispersione scolastica. Specialmente la criminalità organizzata promette facili guadagni con sacrifici pari allo zero.
Dall’altro lato ci sono invece famiglie che sbarcano il lunario nella speranza che i propri figli possano realizzarsi all’interno di una società dove è sempre più difficile individuare veri modelli da seguire. L’istruzione è il perno portante di una società civile. La scuola, le diverse istituzioni coinvolte, le buone famiglie e le forze dell’ordine lo sanno bene e i carabinieri del comando provinciale di Napoli vivono in prima linea la lotta alla dispersione scolastica.