Alle 3,52 dell’8 giugno 2024 si è risvegliata la terra. Gli abitanti dei Campi Flegrei sono stati svegliati nel cuore della notte da una scossa di magnitudo 3.5, che è stata avvertita fino al vesuviano. Lo sciame sismico è stato avvertito in particolare a Torre del Greco, Ercolano e Portici.
Da quel momento in poi si sono verificati terremoti in serie: il secondo addirittura dopo meno di 20 secondi, di magnitudo 3.0. Il terzo è stato il più forte: alle 4,09 i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato un movimento della terra di magnitudo 3.7. Successivamente si sono susseguite altre sette scosse, tra le 4,10 e le 4,33, delle quali la più forte ha avuto una magnitudo di 2,7.
Uno sciame sismico che ha creato il panico nelle zone coinvolte, con molte persone che hanno preferito mettersi al riparo in strada. Si è diffusa nuovamente la paura nella comunità flegrea: da Pozzuoli a Bacoli, la gente è tornata a protestare, esausta per questa situazione. Sui social qualcuno ha riversato la propria frustrazione per una situazione che dopo alcuni giorni di tregua si è ripresentata sistematicamente: “Non se ne può più, un’altra notte in strada”; “Che brutto risveglio!”; “Si balla!”, “Qui ha tremato tutto!”.